Ovviamente il settore è contento di poter finalmente riaprire e riempire le sale. Per molti non aveva senso aprire se non riempivano completamente. Altrettanto ovvio è il fatto che con il numero di contagi che sale non tutti sono tranquilli che non dovranno chiudere nuovamente.
Certi teatri di Londra non avranno le sale piene per il momento, vogliono vedere come va la situazione. Andrew Lloyd Webber ha intenzione di riempire la sala per il suo nuovo musical Cinderella ma sembra che bisogna presentare il risultato di un test recente e tenere la mascherina.
Se volete vedere Mary Poppins e Hamilton dovrete avere un tampone negativo e preferibilmente indossare la mascherina, ma quest’ultima cosa non è obbligatoria. Altri teatri hanno eliminato le restrizioni.
Per i locali, soprattutto i teatri, che attraggono un pubblico di tutte le età, è difficile trovare una posizione equilibrata tra riempire il teatro e incoraggiare le persone timorose di andarci. Nessuna restrizione significherebbe che molti preferirebbero non andarci.
Certi teatri invece non richiedono nessun tampone, maschere o distanziamento sociale. Altri locali come la Royal Albert Hall vorrebbero che tutti indossassero la mascherina ma visto che il governo ha tolto l’obbligo, non possono costringere nessuno a metterla. Questo è un problema per molti locali, insistere che la gente metta la mascherina è molto difficile senza un obbligo legale, creerebbe solo problemi al personale e il rischio di scene e tafferugli.
Lo stesso vale per i cinema, le più grandi catene ne incoraggiano l’uso ma non possono obbligare nessuno a metterla in Inghilterra. Mentre in Scozia, Irlanda del Nord e Galles esiste ancora l’obbligo legale. I nightclub ugualmente non avranno nessun obbligo e non tutti intendono chiedere un tampone negativo a chi entra.
In poche parole, controllate bene dove andate che richiedono, non esiste una regola valida per tutti.
[MEC id=”9276″]