Un altro grande scandalo in Gran Bretagna, questa volta si tratta di un’inchiesta indipendente che ha scoperto oltre 200 casi di morti di bambini e donne in due ospedali. Shrewsbury and Telford Hospital trust sono gli ospedali colpevoli ed entrambi si trovano nella contea dello Shropshire.
Ci sono centinaia di casi (almeno 1400) in cui i funzionari sanitari non hanno intrapreso indagini su incidenti gravi, mentre i decessi sono stati archiviati o non sono stati indagati in modo appropriato.
Alle famiglie è stato negato l’accesso alle revisioni delle loro cure e le madri sono state incolpate quando i loro bambini sono morti o hanno subito danni irreversibili.
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L’indagine ha rilevato che un totale di 201 bambini e nove madri avrebbero potuto sopravvivere se il servizio sanitario nazionale avesse fornito cure migliori.
I due ospedali avevano una politica di fare parti naturali anche quando rischiosi ed evitare i tagli cesarei, ma era spesso a corto di personale con molte donne che hanno partorito senza ostetrica o anestesista. Quindi per anni i bambini e in alcuni casi anche le mamme sono morti. Dopo ogni decesso, invece di cercare di scoprire cosa fosse successo e migliorare le procedure i due ospedali (che erano sotto la stessa gestione), ignoravano e insabbiavano.
Alcuni bambini sono nati morti, sono morti poco dopo la nascita o hanno subito gravi danni cerebrali, mentre altri hanno subito orribili fratture del cranio od ossa rotte evitabili.
Alcuni bambini hanno sviluppato una paralisi cerebrale dopo il parto traumatico e a volte senza personale qualificato, mentre altri sono rimasti affamati di ossigeno e hanno subito lesioni cerebrali.
Una cosa gravissima che mette in cattiva luce la gestione di questi ospedali, ma anche del sistema sanitario visto che questi problemi sono durati quasi 20 anni, senza che nessuno se ne accorgesse o facesse qualcosa. Ora aspettiamo di vedere se ci saranno conseguenze per i manager di queste strutture.
Sono anestesista e ho visto come lavorano nella sanità in Inghilterra e non sono sorpreso, sono tornato in Italia grato di non essere inglese