Un gruppo di parlamentari conservatori vogliono dare più diritti a polpi e aragoste che generalmente non sono considerati creature senzienti.
Un disegno di legge nelle prime fasi del dibattito alla Camera dei Lord, se approvato, potrebbe vedere polpi e aragoste protetti dalla crudeltà.
Il punto cruciale è che ci sono differenze anatomiche tra i mammiferi e questi animali, per esempio elaborano l’informazione nei gangli e non nel cervello. Questo non significa che non siano sentienti, ma sono solo diversi e vivono diversamente.
Gli animali sono abbastanza consapevoli da schivare i predatori e sono stati visti prendere decisioni che dimostrano che evitano il dolore.
Poiché nessuna di queste creature è considerata senziente, vengono spesso trattate in modi che non sarebbero accettabili con nessun altro animale, incluso essere mangiate e bollite vive. I polpi vengono tagliati quando sono ancora vivi ma a quanto pare sentono il dolore, se questo è il caso si tratta proprio di un atto barbaro. Se bisogna evitare il dolore ad un agnello perchè non ad un polpo?
I polpi sono creature molto intelligenti. Hanno un sistema nervoso complesso e il loro cervello è molto più sviluppato di quello di un tipico invertebrato. Ciò indica che potrebbero essere più intelligenti di molti altri animali, compresi alcuni mammiferi.
I polpi possono imparare osservando, cosa che molti altri invertebrati non possono fare. Hanno un lobo ottico in più per elaborare tutte le informazioni visive che ricevono dal mondo che li circonda.
Le aragoste hanno sensori del dolore, ma il loro sistema nervoso è diverso dal nostro. Le aragoste possono percepire quando stanno per essere cotte rilevando l’aumento dei livelli di calore e i loro riflessi mostrano che cercano di scappare. Mostrano anche forti segni di stress anche prima di essere buttate nella pentola.
Se la legge dovesse passare la aragoste non potrebbero più essere buttate nell’acqua bolente da vive e i polpi non potrebbero essere tagliati a pezzi quando ancora in vita.