Londra, la crisi della benzina continua e forse arriva l’esercito a guidare le autocisterne

I soldati dell’esercito britannico potrebbero presto dover guidare le autocisterne per fornire carburante alle stazioni di servizio in tutta la nazione.

La gente si è fatta subito prendere dal panico e ora la grande maggioranza dei distributori non ha benzina o diesel e deve quindi chiudere. Che si chiaro non manca la benzina, quello che manca sono i conducenti di autocisterne per portarla ai distributori.

È  molto probabile che verrà chiesto al personale dell’esercito di guidare le petroliere nell’ambito dell’operazione Escalin, ma potrebbe volerci fino a una settimana per poter farla partire.

Ovviamente il COVID ha avuto un ruolo, ma è stata soprattutto la Brexit ha anche esacerbato la carenza di conducenti di mezzi pesanti europei, che ora non possono venire a lavorare nel Regno Unito. Il governo ha creato 5000 visti brevi per europei che vogliono guidare i camion, ma devono andarsene entro il 24 dicembre.  A parte il fatto che 5000 non sono tanti, quando ne mancano oltre 100 mila, non tutti sono sicuri che riusciranno a trovarli, visto che nell’Unione Europea lavoro di questo tipo non manca.

Le cattive condizioni di lavoro, come salari bassi e orari prolungati, ha sempre reso difficile attirare i conducenti nel Regno Unito, poiché ai lavoratori vengono offerti salari migliori nell’UE. Ora poi che occorre anche il visto il paese deve affidarsi solo ai conducenti sul posto o chiamare l’esercito.

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