Sempre meno londinesi usano la Oyster Card e quindi molti si chiedono se questo sistema verrà eliminato tra poco. TfL ovvero Transport for London che gestisce i servizi di trasporto pubblico londinese ha dichiarato che non ha intenzione di eliminarla.
La Oyster card è un sistema di biglietteria senza barriere che offre un accesso facile e veloce ai trasporti pubblici di Londra. Introdotta nel 2003, la carta è stata un punto di riferimento per i pendolari che volevano un’alternativa ai biglietti cartacei o ai contanti. Tuttavia, quest’anno Transport for London ha annunciato che non avrebbe più consentito ricariche con Oyster card alle biglietterie delle stazioni ferroviarie o della metropolitana.
Quando fu introdotta ci furono molte lamentele per il fatto che non c’erano biglietti in carta che molti ancora preferivano e l’effetto Grande Fratello, ovvero tutti i posti che si visitavano a Londra erano registrati. Anche se erano solo 18 anni fa, allora non c’erano ancora gli smart phone e la maggioranza dei londinesi non era ancora connessa a internet. Si capisce come mai ci fosse un po’ di diffidenza a questa tecnologia tanto nuova.
Negli anni seguenti la Oyster ebbe sempre più successo, soprattutto dal 2010 quando furono anche aggiungi i servizi ferroviari della capitale. Ma negli ultimi anni con l’introduzione di carte senza contatto e i sistemi di pagamento con Smartphone tramite Google o Apple, sempre meno persone usano la propria Oyster. Solo uno su quattro pendolari usa la Oyster per pagare i propri viaggi.
Non ci sono piani di eliminare la Oyster nel futuro prossimo, mentre praticamente tutti coloro che lavorano hanno almeno una carta senza contatto o uno smartphone, ci sono decine di migliaia di londinesi che non li usano. Eliminare la Oyster significherebbe escludere parte della popolazione dai trasporti della capitale, secondo TfL.