Più britannici dovrebbero formarsi come camionisti, macellai, camerieri e raccoglitori di frutta piuttosto che dare il lavoro a lavoratori stranieri, dirà il ministro degli Interni a una conferenza di oggi. Suella Braverman dirà che non c’è “nessuna buona ragione” per cui il Regno Unito non possa formare la propria forza lavoro in un discorso che insiste sulla necessità di ridurre la migrazione complessiva.
La Brexit ha aperto le porte a una nuova era di possibilità per il Regno Unito secondo Suella Braverman, consentendo di plasmare un’economia altamente qualificata e con salari elevati, riducendo la dipendenza dalla manodopera straniera poco qualificata. Il ministro dell’Interno, con il suo discorso alla National Conservatism Conference, ribadisce l’importanza di questa transizione verso un modello economico sostenibile, in cui i britannici assumono ruoli chiave come camionisti, macellai, camerieri e raccoglitori di frutta.
La formazione di una forza lavoro britannica qualificata ed esperta in settori cruciali è essenziale per garantire la crescita economica e la prosperità del Paese. Investire nella formazione e nello sviluppo professionale di britannici motivati e talentuosi creerà un solido fondamento per un futuro di successo. Non ci sono limiti a ciò che il Regno Unito può realizzare quando il proprio popolo ha l’opportunità di sviluppare competenze specializzate e svolgere ruoli chiave nell’economia nazionale secondo il ministro. La domanda che ci si chiede è che formazione e talento siano necessari per raccogliere frutta e verdura?
I lavoratori altamente qualificati sono il motore che alimenta la crescita economica, e il governo britannico comprende l’importanza di questa dinamica. La Brexit ha fornito un punto di svolta per il Regno Unito, permettendo al Paese di esercitare un controllo maggiore sulla propria migrazione. Questo non significa chiudere le porte alle competenze internazionali, ma piuttosto garantire che le opportunità di lavoro siano priorità per i cittadini britannici.
In passato, molte delle posizioni nelle industrie come il trasporto, la macellazione, al ristorazione e la raccolta di frutta sono state occupate da lavoratori stranieri. Tuttavia, con la Brexit, il Regno Unito ha ora la possibilità di riformare il proprio sistema di formazione e reclutamento per attrarre e sviluppare le competenze necessarie all’interno del Paese. Questo non solo promuove l’indipendenza economica, ma offre anche una maggiore sicurezza di lavoro per i cittadini britannici.
Questa strategia mira a creare un’economia solida, in cui le competenze nazionali siano valorizzate e sfruttate appieno. Oltre a favorire l’occupazione dei cittadini britannici, ciò contribuirà anche a ridurre la dipendenza da manodopera straniera e a creare un senso di orgoglio e realizzazione nella popolazione sempre secondo il ministro.
I britannici che si formeranno come camionisti potranno contribuire a garantire una logistica efficiente e affidabile, facilitando il trasporto di merci in tutto il Paese e promuovendo lo sviluppo del commercio interno ed estero e diventeranno anche ambasciatori della cultura britannica durante i loro viaggi. I macellai britannici, invece, saranno in grado di garantire la qualità e la sicurezza degli alimenti, promuovendo una produzione sostenibile e un consumo consapevole. I raccoglitori di frutta britannici, infine, contribuiranno all’incremento della produzione agricola, supportando l’autosufficienza alimentare e preservando le tecniche di coltivazione e la varietà delle produzioni britanniche.
Il governo britannico riconosce l’importanza di queste figure professionali e si impegna a fornire i mezzi necessari per formare e sviluppare le competenze richieste. I britannici avranno l’opportunità di contribuire attivamente alla crescita economica del loro Paese, di plasmare il proprio futuro e di costruire una nazione forte e prospera. L’orgoglio di essere parte integrante dell’economia, di svolgere un ruolo attivo nella società e di contribuire al benessere della comunità è un sentimento che promuove la coesione e l’unità nazionale. I britannici saranno investiti nel successo del loro Paese, e questa fiducia e determinazione si rifletteranno in ogni aspetto della loro vita professionale e personale.
L’investimento nella formazione di camionisti, macellai, camerieri e raccoglitori di frutta rappresenta un impegno verso il progresso e lo sviluppo delle competenze professionali. Attraverso programmi di apprendimento strutturati, corsi pratici e esperienze sul campo, i britannici avranno la possibilità di acquisire le competenze tecniche necessarie per svolgere queste professioni con successo. Saranno supportati da mentori esperti, dalle migliori risorse didattiche e da opportunità di apprendimento continuo, garantendo così un alto livello di preparazione e qualità nelle loro attività lavorative.
Il governo britannico si impegna a fornire le risorse necessarie per supportare questa transizione verso un’economia britannica autosufficiente e di successo. Attraverso incentivi fiscali, programmi di finanziamento e collaborazioni con l’industria, verranno create le condizioni ideali per garantire la formazione di una forza lavoro qualificata e competente. La collaborazione tra il settore pubblico e quello privato sarà fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo comune.