Londra, ora i britannici non vogliono più la Brexit

Quasi tutti i sondaggi recenti mostrano il cambiamento di tendenza con una piccola maggioranza che vuole tornare nella UE.

I motivi sono vari, prima di tutto la Brexit non è stata proprio un grande successo fino ad ora. I trattati di libero scambio che dovevano arricchire il paese non si sono materializzati, manca il personale in quasi tutti i settori, i britannici non hanno più accesso a programmi positivi come Erasmus e alle leggi delle protezioni ai consumatori. Il governo appena fuori dalle leggi UE ha legalizzato lo scarico di fognature nei fiumi e mari. Ha poi dovuto fare retro marcia visto la rabbia pubblica, ma ciò ha mostrato le intenzioni vere del governo.

Quelli che pensavano che il sistema sanitario sarebbe migliorato se il Paese non deve dare soldi alla UE e non deve curare le file di europei che vengono qui APPOSTA per avere cure mediche, si stanno rendendo conto che gli europei non erano i pazienti, ma piuttosto il personale. Regioni povere come la Cornovaglia a cui erano stati promessi mari e monti hanno scoperto che per ogni 50 milioni che prendevano dalla UE avranno solo 1 milione dal governo britannico e quindi saranno ancora più povere.

Diciamo però che chi legge solo un certo tipo di giornale, come The Daily Express o The Sun, è probabilmente ancora ignaro di tutto questo, crede ancora che la Brexit sia stata un successo enorme e Boris Johnson un eroe del popolo.

Esiste però un altro motivo per i risultati di ora. Molti che hanno votato per la Brexit erano anziani e piano piano stanno morendo. Diventano però maggiorenni i giovani che sono 77% a favore di far parte della UE. Inoltre esiste tutta la fascia di persone che non ha votato al referendum, perchè non si era interessato, non vota o aveva da fare e in questa fascia ben 80% sono contro la Brexit e lo sono sempre stati. Se avessero votato avremmo avuto un risultato diverso.

Ora abbiamo quindi un 53% che vorrebbe ritornare nell’Unione Europea, però non hanno un partito che li rappresenta, visto che tutti i partiti hanno preferito fare il volere del 51,9% della popolazione che ha votato il 26 giugno 2016 e appoggiare la Brexit. Anche se due nazioni su quattro (Scozia e Irlanda del Nord) avevano votato per rimanere, la classe politica e il governo in particolare ha preferito scegliere la linea più dura possibile per la Brexit, anche se danneggia il Paese e i suoi abitanti.

Una cosa è sicura, la questione Brexit non termina qui.

1 commento su “Londra, ora i britannici non vogliono più la Brexit”

  1. Carlo e Silvana

    Spero che annullino tutto; io e mia moglie vorremmo andare a vivere in Inghilterra quando tra qualche anno saremo in pensione, ci piace il paese e la cultura e hanno maggiore rispetto per gli anziani, i servizi sono anche meglio. Con la Brexit è complicato farli però

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