Londra, reazioni a Boris Johnson e Peppa Pig

Subito è stato chiamato PeppaPigGate, lo strano discorso del premier Boris Johnson all’equivalente britannico della Confindustria,  la Confederazione dell’industria britannica (CBI). 

 Il discorso ha incluso un’imitazione vocale di un motore di un’auto su di giri e una sezione sulle lezioni per il capitalismo presentate dal personaggio dei cartoni animati per bambini Peppa Pig e paragonandosi a Mosè, ha suscitato preoccupazioni da un certo numero di parlamentari Tory.

Downing Street ha confermato ufficialmente che Boris Johnson sta benissimo, anche se ha avuto un raffreddore e che molti hanno trovato il discorso interessante. 

Le reazioni sui social media non sono tutte positive. Boris Johnson ha usato Peppa Pig come l’esempio di un’idea creata dal settore privato che ha avuto un enorme successo in tutto il mondo. Peppa Pig Globale. Diverse persone hanno però fatto notare che il governo di Johnson ha continuato a tagliare fondi per chi vuole studiare arti, incluse quelle grafiche. Il creatore di Peppa Pig, Mark Baker aveva studiato all’University for the Creative Arts, che ha subito forti tagli. 

Anche i giornali lo prendono in giro oggi. 

Non bisogna saper l’inglese per capire che il discorso è stato un disastro.

Anche la più seria BBC ha trovato il discorso piuttosto strano. Mentre Peppa Pig World ha avuto pubblicità gratuita. 

Ma i membri della Confindustria si aspettavano di vedere un leader con un piano, in fondo i problemi da affrontare sono tantissimi e invece si sono trovati Boris Johnson. Non per niente molti sono molto preoccupati. 

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