La Confederazione NHS ha lanciato un appello al governo britannico per rendere il nuovo sistema d’immigrazione a punti un po’ più flessibile per permettere di trovare 112 mila operatori sanitari con urgenza.
Gli operatori sanitari non riescono a soddisfare i criteri del nuovo sistema di immigrazione a punti per lavorare nel Regno Unito perché non guadagnano abbastanza e non hanno qualifiche sufficientemente elevate.
Una buona fetta di operatori sanitari che lavorano ora vengono dai paesi dell’Unione Europea, ma con la Brexit possono effettivamente fare domanda solo i cittadini britannici o irlandesi.
Si, la disoccupazione ora sta salendo ma non ci si può aspettare che una persona che lavorava in un teatro o faceva la commessa può reinventarsi come operatore sanitario. Per quanto sia pagato poco è comunque un lavoro non adatto a tutti e che richiede certe doti che non tutti posseggono.
L’appello vorrebbe che il sistema di immigrazione tenesse conto di questa esigenza e desse ai potenziali operatori sanitari stranieri la possibilità di poter avere un permesso di lavoro.