Agli ospedali è già stato ordinato di essere pronti a distribuire il vaccino, si parla forse dopo il 10 di dicembre. Intanto, l’autorità di regolamentazione della medicina britannica – l’Agenzia indipendente per la regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) – sta attualmente valutando la sicurezza e l’efficacia di due vaccini, quello sviluppato da BioNTech / Pfizer e quello dall’Università di Oxford e AstraZeneca.
Sembra però che sarà quello di Pfizer il primo a partire. Il governo ha acquistato 40 milioni di dosi, sufficienti per 20 milioni di persone. Infatti occorre una prima vaccinazione e dopo un richiamo.
Il lancio di BioNTech-Pfizer, che si dice abbia un’efficacia del 95% ha alcuni problemi logistici, poiché le dosi devono essere conservate a circa -70 ° C e solo per un massimo di cinque giorni. Bisogna quindi procedere rapidamente con le vaccinazioni. Non tutti gli ospedali e cliniche hanno frigoriferi capaci di raggiungere temperature tanto basse.
Le prime dosi del vaccino andranno ai residenti e il personale delle case di riposo per anziani seguiti dalle persone di età superiore a 80 anni e tutto il personale ospedaliero e operatori sanitari. In seguito verrà dato a tutte le persone di età superiore ai 75 anni prima di procedere a vaccinare il resto della popolazione.