Londra, una delle tante assurdità del sistema di immigrazione britannico

Un medico di base teme che il Ministero degli Interni la butti fuori dal Regno Unito e la rispedisca in India nonostante la grave carenza di personale.

Soumitri Chakraborty crede che presto le verrà detto che deve lasciare il Regno Unito e tornare in India, il paese in cui è nata.

Che reato ha commesso questo medico? L’ufficio immigrazione ha deciso che non ha fornito abbastanza prove che parla inglese almeno a livello B1. Nonostante viva da anni nel Regno Unito abbia fatto corsi post laurea per specializzarsi nel Regno Unito, ha passato l’esame IELTS e vive e lavora come medico di base da 6 anni. Solo che sia la laurea e il certificato IELTS sono stati presi più di 2 anni fa e secondo l’immigrazione non valgono più. Perchè secondo loro uno che vive e lavora nel Regno Unito tende a dimenticarsi l’inglese dopo due anni.

La dottoressa è anche sposata con un cittadino britannico e ha una bambina di dieci anni ovviamente britannica. Sembra ovvio che sia almeno arrivata a livello B1.

Il Ministero degli Interni afferma che i suoi documenti linguistici “non sono adeguati” e decideranno se potrà rimanere nel Regno Unito o verrà rispedita in India.

La dottoressa ha detto: “Mio marito e mia figlia di 10 anni sono entrambi cittadini britannici, quindi come posso andarmene?”

“Vedo 30 pazienti al giorno, scrivo 30 lettere al giorno come hanno fatto a farmi lavorare per NHS per 8 anni se non parlo inglese?”

Ci sono diversi aspetti qui, prima di tutto ha famiglia britannica che vive nel Regno Unito separare una signora, che non ha commesso nessun reato, dalla propria famiglia è crudele. Anche se la cosa alla fine si risolve, come succede spesso, tutta questa incertezza dura mesi e causa enorme stress alla famiglia. Il Regno Unito non ha una legge di riunificazione famigliare, avere un coniuge o figlio britannico non sono motivi per avere il permesso per rimanere.

In secondo luogo ci sono medici di base che hanno oltre 3000 pazienti, ci sono persone che devono aspettare 3 o 4 settimane per avere un appuntamento dal medico, vista la mancanza di medici. Mandarne via uno, solo perchè un impiegato statale ha deciso che una persona che quasi sicuramente conosce l’inglese meglio di lui o lei non raggiunge il livello B1, è veramente assurdo. La paranoia dell’intruso, porta anche a questo.

1 commento su “Londra, una delle tante assurdità del sistema di immigrazione britannico”

  1. guglielmo il conquistatore

    in Inghilterra non perseguitano le persone innocenti…questa signora deve aver fatto qualcosa di brutto che non ci dicono…gli immigrati bravi son sempre benvenuti e trattati bene

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