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Luca racconta la sua esperienza positiva di sviluppatore a Londra

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Dicembre 2018
 
Agenzia inizialmente, una stanza in condivisione, poi un appartamento tramite siti web.
 
LinkedIn prima di arrivare a Londra.
 
1 mese, neanche.
 
Laurea triennale e 1 anno e mezzo di esperienza nel mondo del lavoro.
 
Buono, non quanto ora ma decisamente ad un buon livello.
 
Sviluppatore, stesso lavoro adesso, ma per un’azienda diversa.
 
Positiva assolutamente. Stipendi decisamente migliori, meno tasse, affitti e costo della vita meno caro – in proporzione – a Milano in Italia (confronto fatto con Milano per ovvi motivi).
 
Perchè no? Certo! Londra come città é magnifica, offre un sacco di opportunità e di crescita professionale. Ho imparato di più a Londra in un paio di mesi (nel mio lavoro) che in Italia per anni.
 
Parti leggero, non portarti dietro i valigioni con troppe cose, compra qui piuttosto. Investi immediatamente in un appartamento, non andare in condivisione: va sempre a finire male e difficilmente ci si trova bene (e inoltre in proporzione di paga un sacco).
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2 commenti su “Luca racconta la sua esperienza positiva di sviluppatore a Londra”

  1. Gli italiani dovrebbero capire che in quanto a diritti individuali l’Inghilterra sta mila anni luce avanti all’Italia. Il modello inglese funziona e dovrebbe essere imitati. Non sono giovane, ho viaggiato molto e sono arrivato a queste conclusioni

    1. UnbridledJoy72

      “Gli italiani dovrebbero capire che in quanto a diritti individuali l’Inghilterra sta mila anni luce avanti all’Italia.”

      Vorrai dire indietro…… A livello di diritti della persona e del lavoratore, paesi come Francia e Italia sono al primo posto. Per non parlare della Germania.

      Mi chiedo ancora se tutti questi che commentano su questo blog lo fanno per sport senza aver mai messo piede in UK.

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