Solo 22 parlamentari conservatori si sono ribellati votando a favore di un emendamento alla legge sull’ambiente dava via libera a scaricare liquami grezzi nei fiumi e nel mare. L’emendamento cercava di imporre alle società idriche l’obbligo legale di non scaricare i liquami rischiosi nei fiumi.
La nuova legge rimpiazza le leggi ambientali europee eel Regno Unito dopo la Brexit, e consente lo scarico delle acque reflue grezze nei corsi d’acqua del paese.
L’emendamento, introdotto alla Camera dei Lord dal duca di Wellington (non quello famoso, ma un suo discendente), avrebbe inoltre obbligato le società idriche e il governo a prendere tutte le misure ragionevoli per evitare di scaricare rifiuti non trattati nei fiumi e nei mari.
Ma il parlamento ha votato contro l’emendamento dicendo che ci sono già tutte le leggi per proteggere l’ambiente e che rendere illegale lo scarico delle discariche di fogna nei fiumi e nei mari sarebbe troppo costoso. Anche se questo fosse tutto vero, il problema delle fogne che finiscono in mare e nei fiume è reale e qualcosa dovrebbe essere fatto per risolverlo. Rendere le leggi meno severe non è la soluzione migliore.
Sui social media la notizia non è stata accolta bene, in fondo il governo attuale si autodefinisce un governo per l’ambiente e insiste che fuori dalla UE il Regno Unito sarà una forza globale per la protezione dell’ambiente. Inoltre siamo a pochi giorni dall’inizio del COP26 a Glasgow. Questo conferma solo la paura di molti che uscendo dalla UE avrebbero eliminato le protezioni ambientali.