Nelson Column fu eretta a Trafalgar Square nel 1843, ben 38 anni dopo la morte dell’ammiraglio. Ma anche una volta che abbastanza deputati si misero d’accordo per fare il monumento, ci furono problemi organizzativi.
Il concorso per i progetti fu dichiarato non valido e dovette essere rifatto ma vinse sempre William Railton con l’idea di una colonna corinzia di 62 metri. L’altezza fu poi ridimensionata per paura che crollasse.
I leoni alla base furono aggiunti nel 1867, lo scultore Edwin Landseer insieme a Carlo Marochetti (che era uno scultore italiano che viveva in Francia) prese un leone morto come modello, ma alla fine dovette smettere per via del forte odore di decomposizione.
Nel 2011 fu rilevato che i turisti che si siedono sui leoni per fare le foto fanno notevole danno.
Hitler aveva deciso che una volta invasa Londra avrebbe spostato il monumento a Berlino
Il monumento fu rinnovato nel 2006 e fu trovato essere 4,4 metri più basso di quanto ritenuto fino ad allora
La Nelson Column fu scalata diverse volte sia per pubblicità o per attivismo politico.
L’ultima volta il 18 aprile 2016 da attivisti di Greenpeace per mettere una maschera anti smog a Nelson per denunciare l’alto inquinamento di Londra
Molte persone famose di allora diedero soldi per la costruzione del monumento. Lo zar di Russia Nicola I diede £500.
La base della Nelson Column include il bronzo dei cannoni della nave da guerra HMS Royal George che fu smantellata nel 1840
Prima di mettere la statua sulla colonna nel 1843, 13 dei muratori che la costruirono si sedettero sulla cima e pranzarono tutti insieme
Quando fu eretta la Nelson Column c’erano già monumenti e colonne dedicate a Nelson in tanti posti del Regno Unito, Irlanda, Canada, Australia e anche Barbados. Londra arrivò nettamente in ritardo.
La colonna si basa sulle colonne del tempio dedicato a Marte Ultore che si trova nel Foro di Augusto a Roma.