Chiunque ha vissuto nel Regno Unito e non aveva una botte in testa, avrà notato la grande passione che hanno i britannici per il loro sistema sanitario chiamato National Health Service o NHS. Tanto che era anche nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra 2012.
Cosa che molti italiani non riescono a spiegarsi, soprattutto se hanno avuto esperienze negative con NHS. Per molti americani invece è simbolo di socialismo e ogni tanto vengono fuori storie (fake news) tipo che i disabili o gli anziani vengono uccisi dal NHS perché costa troppo.
In realtà NHS non è un simbolo di uno stato socialista; è la ricompensa per un paese che aveva fatto di tutto, da tutti i lati dello spettro politico, al fine di prevenire l’invasione durante la Seconda Guerra Mondiale. Era diventata una cosa necessaria visto che molti giovani britannici non potevano far parte dell’esercito perché denutriti e malaticci.
Ci saranno sempre britannici che si oppongono all’idea di un servizio sanitario nazionalizzato, che preferiscono il privato perché più in teoria più efficiente. In effetti, una buona parte del NHS ora è privato, anche se opera ancora sotto il marchio NHS, molte sue parti sono gestite da società private.
Per esempio i medici di base sono privati e vengono pagati per lavorare per NHS, molte cliniche per diabete e altre malattie croniche sono private, e anche molti reparti di diagnostica, diversi pronto soccorso e servizi di ambulanze. Per non parlare di chi fa le pulizie o catering che sono quasi tutti privati, ormai da anni. Visto che la maggioranza della popolazione non vuole un servizio sanitario privato, i politici hanno privatizzato di nascosto.
Bene allora questi servizi privati funzionano meglio allora? Generalmente no, anzi ci sono stati innumerevoli casi disastrosi. In media risulta che non fanno un lavoro migliore e vengono a costare di più alla fine. Non che la parte pubblica sia sempre efficiente, ma il privato ha spesso più incentivo a prendere scorciatoie per fare più profitto. Tendono a essere pagati a contratto e non a paziente trattato (cosa che succede in certe regioni italiane e che causa l’effetto opposto, ovvero persone che ricevono più cure di quelle di cui hanno bisogno). Inoltre, un grosso problema è che certi contratti sono stati dati a società che non hanno nessuna esperienza nella sanità e che finiscono col fare un pasticcio logistico senza precedenti.
Un’altra lamentela è che i costi salgono sempre il servizio è abusato da persone che si rifiutano di prendersi cura di se stesse, bevono troppo o diventano obese e non dovrebbe essere finanziato dal contribuente Se invece fosse privatizzato come negli Stati Uniti e la gente deve pagare, starebbe più attenta. Non risulta però che negli Stati Uniti non ci siano casi di alcolismo o di obesità, anzi si direbbe proprio il contrario.
Quindi è un continuo battibecco tra chi vuole NHS pubblico e gratuito per tutti e chi invece vuole un servizio privato come negli Stati Uniti. Bisogna notare che raramente vengono presi come esempio i paesi europei (alcuni dei quali sono riusciti a raggiungere un buon equilibrio tra privato e pubblico), ma sono gli Stati Uniti che presentano l’alternativa, che è difficile poter dichiarare onestamente che la sanità statunitense sia un successo da imitare, appena si guardano i dati e i costi.
In generale però, anche se diversi politici vorrebbero che NHS fosse completamente privatizzato, la maggioranza dei britannici non è d’accordo. Si, molti hanno avuto esperienze terribili, ma molti si rendono anche conto che è per mancanza di fondi e di personale e non è una cosa che migliorerebbe se fosse tutto privato. Anche perché potrebbero dover vendere la casa per pagare le cure in un sistema come quello statunitense.