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Non faccio sensazionalismo se parlo dell’estate di Londra

Onestamente non pensavo di suscitare tante reazioni estreme. Vorrei precisare che non sono giornalista e non sono pagata.  Scrivo dall’iPhone tutto di getto.  Non ho mai avuto nemmeno un blog. Ho solo scritto un intervento per vedere che succedeva, ho visto che era letto e ne ho scritto un altro e poi un altro ancora. Tutto finisce qui.

Non ho intenzione di tornare in Italia e mi trovo bene a Londra. Ho solo osservato che non tutto e’ rosa e fiori soprattutto con la Brexit che sta per arrivare. Ci sono italiani che credono nella Brexit. Io non ci credo e sono libera di esprimere i miei dubbi in rete, senza sentirmi dire che devo essere radiata. Da cosa poi? Dalla Lega di Italiani Degni di Vivere in UK?

Non scrivo sensazionalismo per soldi. Quale sensazionalismo poi? Per aver detto che molti italiani appena dici una cosa negativa ti dicono di tornare in Italia? Basta vedere i commenti su questo blog o sui social media per capire che si tratta di una cosa comune.  

Per aver detto che molti perderanno lavoro per la Brexit?  Mi sembra chiaro  oramai che l’impatto economico almeno per i prossimi anni sarà negativo. It’s not rocket science. Non mi piace nemmeno il clima nazionalista attuale, che i britannici sono i migliori. Se a voi piace, buon per voi, come potete accettare questi discorsi nazionalisti quando non siete britannici non lo capisco, ma a ciascuno il suo. Anche se fate la naturalizzazione britannica i fanatici nazionalisti non vi accetteranno mai. Fatevene una ragione. 

Potrei anche menzionare il rapporto sulla Russia, sicuramente anche tutto cio’ sarebbe sensazionalismo o il fatto che dopo mesi di applausi e’ stato negato un aumento agli infermieri. Non ci sono dubbi…sono io che esagero e dovrei ritornarmene in Italia. 

Ci manca ancora l’estate

Le scuole sono finite e dovremmo essere nel periodo delle vacanze ma ieri c’era una temperatura minima di 9 gradi. Ci sono stati i giorni caldi, ma ormai sembrano lontani, sembra di essere ad aprile, un aprile lungo e ventoso. 

Quello che mi manca dell’estate quest’anno sono i vari festival locali a cui partecipavo sempre volentieri. Con la pandemia sono stati cancellati tutti compreso il mio preferito; il Mela.  Wikipedia definisce il Mela in questo modo:”Mela è una parola sanscrita che significa “raduno” o “incontrare” o “giusto”. È utilizzato nel subcontinente indiano per tutte le dimensioni di raduni e può essere religioso, commerciale, culturale o legato allo sport.” Non ha nulla a che vedere con le mele.  Non ho nemmeno fatto sensazionalismo. Bye.

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