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Bermondsey a Londra, altro esempio di rigenerazione urbana londinese

Bermondsey è un quartiere londinese sul lato sud del Tamigi. Situato a est di London Bridge, è stato abitato fin dall’epoca romana ed è stato registrato per la prima volta come porto nel 1235. Ora si trova nel borough di Southwark.

Il nome deriva da Beormund’s eye (isoletta, non occhio) e probabilmente apparteneva a qualche signore sassone.

Bermondsey era una zona descritta da Charles Dickens come estremamente povera, ma non dobbiamo andare così tanto indietro nel tempo per trovare un’altra Bermondsey.

Cosa si trova a Bermondsey?

Fino a pochi decenni fa era una zona praticamente derelitta con magazzini del porto di Londra e fabbriche abbandonate, tra le case popolari. Ora si trova vicino al London Eye e il Shakespeare’s Globe. Poco più di 20 anni fa ne il London Eye ne il Globe esistevano.

Per la sua vicinanza al centro e storia, ha avuto una vera e propria rinascita con nuovi centri commerciali e aree residenziali moderne. Dai musei ai mercati, come il Maltby Street Market o il Bermondsey Antique Market, qui ci sono tante cose da fare. Il Design Museum che per anni era stato a Bermondsey, è andato contro le tendenze e qualche anno fa si è spostato a Kensington. Rimane comunque il Fashion and Textile Museum che ha spesso mostre temporanee molto stimolanti. 

Ora Bermondsey ha anche una stazione della metropolitana aperta nel 1999, questo era un quartiere che anche se si trovava a un tiro di schioppo dal centro di Londra, non era ben collegato se non per la stazione ferroviaria di South Bermondsey che ha treni che portano a London Bridge.

La stazione della metropolitana fu aperto nel settembre 1999 come parte della estensione della Jubilee Line da Green Park a Stratford.

La storia di Bermondsey

Tooley Street è una corruzione di St Olaf che era il re norvegese ucciso nel 1030, qui si trovava una chiesa dedicata a questo santo e che fu demolita nel 1928.

Un tempo Bermondsey era formata principalmente da paludi intorno al Tamigi, in questa zona si trovavano anche tante piccole isole. Qui qui c’erano fattorie e villaggi e sicuramente almeno una chiesa, in seguito diventata un’abbazia. I cavalieri templari possedevano terre qua e diedero il nome a Shad Thames che era una corruzione di St John at Thames.

Bermondsey Street era una volta la strada che portava dal Tamigi ad un monastero attraversando le paludi , era il posto dove ora si trova il Bermondsey Market.

Il monastero divenne in seguito un’ abbazia, che fu dissolta nel 1500 dal re Enrico VIII.Questa zona divenne molto di moda dopo il grande incendio di Londra del 1666. Vi costruirono case per i ricchi e anche giardini per fare passeggiate, come il famoso Cherry Garden descritto anche da Samuel Pepys.

Degli edifici di allora non rimane molto, ma si trova ancora la chiesa di Saint Mary Magdalene di quel periodo, infatti fu costruita nel 1690.

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Battersea è una zona situata nel sud di Londra, precisamente nel distretto londinese di Wandsworth. Questa vibrante area è situata a soli 5,6 km a sud-ovest di Charing Cross e si estende lungo la riva meridionale del fiume Tamigi. Con i suoi numerosi punti di interesse storico e attrazioni moderne, Battersea offre una vasta gamma di opportunità per il divertimento, la cultura e la scoperta. In questo articolo, esploreremo la storia di Battersea, i suoi punti salienti e le attrazioni che rendono questo luogo unico.

La Storia di Battersea

Battersea vanta una storia ricca e affascinante, risalente ai tempi antichi. Nei resoconti geografici anglosassoni, il nome Battersea viene menzionato come “Badrices īeg,” che significa “isola di Badric,” successivamente trasformato in “Patrisey”. Come molte altre aree vicine alle pianure alluvionali delle maree, la terra più bassa di Battersea è stata bonificata per l’agricoltura attraverso il prosciugamento delle paludi e la costruzione di canali sotterranei per i corsi d’acqua. Nel Domesday Book del 1086, Battersea viene registrata come “Patricesy,” un vasto maniero di proprietà dell’Abbazia di San Pietro a Westminster. L’area era caratterizzata da terreni coltivati, mulini e boschi, che contribuivano alla prosperità economica di Battersea.

Battersea Park: Un’Oasi di Verde

Uno dei gioielli di Battersea è il Battersea Park, un meraviglioso parco di 200 acri situato lungo le rive del Tamigi. Questo spazio verde è stato progettato e fondato nel 1858 per l’uso pubblico. Nel corso degli anni, sono stati aggiunti numerosi servizi ed edifici per il tempo libero, rendendo il parco un luogo ideale per rilassarsi, fare una passeggiata o partecipare a attività ricreative. Con la sua ampia varietà di alberi, fiori, laghetti e prati, il Battersea Park offre un rifugio tranquillo lontano dal trambusto della città.

Battersea: Un Centro di Alloggi Sociali

Battersea ha una lunga storia di alloggi sociali, con alcuni importanti sviluppi che hanno avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Nel 1877, è stato completato lo Shaftesbury Park Estate, uno dei primi complessi residenziali pubblici a Londra e nel Regno Unito. Questa tenuta è stata costruita direttamente dalla forza lavoro del consiglio, rappresentando una pietra miliare nel campo dell’edilizia abitativa. Oggi, sia lo Shaftesbury Park Estate che la Latchmere Estate, sviluppata nel 1903, sono riconosciuti come aree di conservazione per il loro significato storico e architettonico.

I Punti di Riferimento di Battersea

Battersea è sede di diversi punti di riferimento iconici che riflettono la sua storia e contribuiscono al suo fascino. Ecco alcuni dei luoghi più famosi presenti all’interno dei confini di Battersea:

New Covent Garden Market

Il New Covent Garden Market è un importante mercato all’ingrosso di frutta e verdura che si è trasferito da Covent Garden a Battersea nel 1974. Questo vivace mercato è considerato uno dei più importanti del suo genere e svolge un ruolo fondamentale nella distribuzione di prodotti freschi nella città di Londra.

Battersea Power Station

La Battersea Power Station è un’iconica struttura progettata da Sir Giles Gilbert Scott e costruita tra il 1929 e il 1939. Questo edificio è diventato famoso in tutto il mondo, anche grazie alla copertina dell’album “Animals” dei Pink Floyd che lo rappresenta con un maiale volante. Oggi, l’involucro in disuso della centrale elettrica è stato trasformato in un complesso commerciale e di intrattenimento di massa, diventando una delle attrazioni principali di Battersea.

Battersea Dogs and Cats Home

Il Battersea Dogs and Cats Home, in passato noto come Battersea Dogs Home, è stato fondato a Holloway nel 1860 e trasferito a Battersea nel 1871. Questo rinomato rifugio per cani randagi è diventato un simbolo di speranza e cura per gli animali abbandonati nel Regno Unito. Il Battersea Dogs and Cats Home è anche la location principale del famoso programma televisivo britannico “Paul O’Grady: For the Love of Dogs.”

Battersea Arts Centre

Il Battersea Arts Centre si trova nell’ex municipio di Battersea ed è diventato un importante centro culturale e artistico. Questo edificio storico ospita una varietà di spettacoli teatrali, eventi artistici e mostre che attraggono sia i residenti locali che i visitatori provenienti da tutto il mondo.

 Northcote Road

La Northcote Road è una vivace via dello shopping locale, nota per la sua atmosfera accogliente e la presenza di numerosi negozi, caffè e ristoranti. Questa strada è anche famosa per il suo mercato locale, che si tiene regolarmente e offre una vasta gamma di prodotti freschi, moda e oggetti unici.

Economia e industrie a Bermondsey

Nel 1869 fu costruito un tunnel sotto il Tamigi, il secondo dopo quello di Rotherhithe (costruito da Brunel). Era un tunnel stretto ma servì come prototipo per i tunnel della metropolitana.

Prima fu usato per una linea ferroviaria, poi divenne un tunnel per pedoni e dalla costruzione del Tower Bridge alla fine del 1800, viene usato per il passaggio di cavi sotto il fiume.

La stazione di London Bridge, costruita nel 1836 fu la prima stazione ferroviaria londinese.

Nel 1700 Bermondsey era una zona dove si teneva il commercio delle pelli, il problema era che tutta la zona puzzava. Alla fine del 1700, un terzo di tutte le pelli prodotte in Inghilterra erano fatte in questa zona.

Quando il settore cominciò a declinare le fabbriche si misero a fare altri prodotti, come colle e sostanze chimiche. Praticamente tutte le fabbriche ritenute troppo rumorose oppure puzzolenti per stare nella City, venivano spostate in quartieri come Bermondsey.

La produzione di sostanze tossiche e nocive presa la zona una delle peggiori di Londra. Inoltre, la fogna era aperta e malattie infettive come il tifo e il colera certamente non mancavano.

Come in tutte le zone povere, regnava la criminalità e la prostituzione. Questa zona fu seriamente bombardata durante la seconda guerra mondiale è che almeno segno non cambiamento verso il meglio.

Bermondsey nel 21esimo secolo

Ci vollero decenni per vedere la zona come adesso, anche negli anni ’80 la zona era abbastanza povera e in degrado. Infatti dagli anni ’60, il declino del porto di Londra significò che una buona parte di Bermondsey era praticamente abbandonata. Solo negli ultimi 20 anni, vista la vicinanza alla City e Canary Wharf, la zona è stata rivalutata. Quando si parla di rigenerazione urbana bisogna vedere i due lati della medaglia.

 Mentre non ci sono dubbi che il quartiere è migliorato e il fatto che ora attira turisti significa anche più lavoro e stimoli. Non possiamo però dimenticare che con l’arrivo degli appartamenti di lusso, molte famiglie che abitavano in questo quartiere anche da generazioni non possono più permettersi di vivere qui. Si è dunque perso quello spirito di comunità che si trovava anche in anni relativamente recenti nei quartieri più poveri di Londra. 

Ora ospita alcuni dei migliori ristoranti e caffetterie della capitale, oltre a molti ottimi bar e pub e birrerie artigianali. Bisogna fare un po’ di ricerca prima però, le cose migliori di Bermondsey non sono facili da trovare. D’estate potete andare allo Scoop vicino alla City Hall e vedere spettacoli dal vivo gratuito, inoltre in quello spazio lungo il Tamigi chiamato Bankside, si trovano spesso festival ed iniziative. Dal mercatino di Natale ai festival multiculturali. 

Il Bermondsey Village  é spesso preso come esempio positivo di rigenerazione urbana, parte di Bermondsey, in particolare la parte sud,   é  ancora una zona abbastanza di case popolari e problemi sociali.

Un’altra di quelle zone di Londra dinamiche, piene di vita e dai forti contrasti. Non a tutti piacciono e con un età media di solo 30 anni è chiaro che questa parte di Londra è amata particolarmente dai giovani.

Il Bermondsey Antiques Market , famoso una volta per la merce rubata, é diventato invece un attrazione di interesse turistico. A Bermondsey si trova anche il Fashion and Textile Museum.

Altri edifici di rilievo in zona sono Hay’s Galleria, uno shopping centre nato in quello che era un porto per prodotti alimentari, in particolare formaggio e altri latticini. Il Design Museum, aperto nel 1989 come il primo museo al mondo dedicato interamente al design. 1 London Bridge, costruito nel 1980 e odiato da molti, non potete non notarlo.

GLA Building, dove si trova il sindaco e la London Assembly, soprannominato da alcuni ‘The Glass Testicle’. Butler’s Wharf, un altro vecchio molo per la consegna di merci e diventato negli anni ’80 un quartiere di appartamenti di lusso.

Cose che forse non sapete su Bermondsey

Da non dimenticare anche White Cube Gallery e la Canada Water Library.A Bermondsey potrete anche trovare un’alternativa al Borough Market, il Maltby Street Market.

Trasporti a Bermondsey

La stazione di Bermondsey si trova sulla Jubilee Line in zona 2, South Bermondsey ha treni che portano a London Bridge

Affitti e prezzi a Bermondsey

Da una delle zone di degrado urbano più economica di Londra è diventata una zona abbastanza cara per via della metropolitana e la sua vicinanza alla City e Docklands.

Purtroppo la  rigenerazione urbana, come abbiamo anche visto in altre zone di Londra, significa un aumento improvviso del prezzo delle case. Anche abitare in un edificio che cade a pezzi nella zona SE16 tende a costare parecchio.

Come sempre prima di affittare in queste zone andate a vedere l’appartamento e la via per evitare brutte sorprese, non affittare mai un posto senza vederlo personalmente. Anche se, ripetiamo, Bermondsey in media è migliorata parecchio negli ultimi anni, ma non ci sono zone di Londra dove potete prendere in affitto una stanza o appartamento a scatola chiusa, come purtroppo fanno molti italiani.

Cose che forse non sapete su Bermondsey

  • Quasi il 32% degli abitanti di Bermondsey dichiara di non avere una religione
  • 72% degli abitanti di questa zona è in affitto
  • 60% degli abitanti di Bermondsey è nato in UK
  • 63% degli abitanti di Bermondsey non ha la macchina
  • L’età media degli abitanti della zona è di 30 anni
  • 51% degli abitanti della zona è di religione cristiana
  • 52% degli abitanti di questa zona ha almeno una laurea
  • 76% degli abitanti di Bermondsey abita in case popolari
  • 7% degli abitanti di questa zona sono di religione musulmana
  • 64% degli abitanti di questa zona è single
  • 33% degli abitanti di Bermondsey abita da solo
  • Il 22% degli abitanti di questa zona lavora più di 50 ore alla settimana
  • &% degli abitanti di questa zona ha oltre 65 anni

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