Le cifre del momento dicono che quasi tutti i settori nel Regno Unito cercano molto meno personale rispetto allo stesso periodo nel 2019 con le offerte di lavoro nella ristorazione al primo posto.
Il settore peggiore è infatti quello della ristorazione che ha visto un calo del 72% rispetto al giugno 2019. Non una sorpresa visto che gli incassi per giugno del settore sono calati del 87% nello stesso mese. Ovviamente non il periodo migliore per venire a Londra e cercare lavoro da cameriere. Avrete maggiori possibilità se siete cuochi, ci sono offerte di lavoro per questa figura, ma sempre molto meno rispetto al passato.
Vanno male anche altri settori a cominciare da vendita e dettaglio e turismo, che sono i settori gettonati da molti italiani appena arrivati. Si vede comunque una ripresa ora con la fine del lockdown i alcuni settori, come per esempio l’edilizia. Siamo comunque ancora al 30-40% in meno rispetto all’anno scorso.
Continuano ad andare bene invece i supermercati e la logistica di tutti i tipi, ma non abbastanza bene per poter assorbire le persone che hanno perso lavoro negli altri settori.
Ogni giorno abbiamo la lista di posti di lavoro persi, altri 1500 dalla catena WHSMITH, 5000 mila nel teatro a Londra, 21 mila nel turismo e aviazione e potenzialmente 135 mila licenziamenti nelle 100 aziende più grandi del Regno Unito.
Molte persone sperano che la situazione lavoro sia alla fine meglio delle aspettativa. Difficile fare previsioni, bisogna anche vedere se ci sarà una seconda ondata di coronavirus. E non dimentichiamoci della Brexit.
Se cercate lavoro ora nel Regno Unito non stupitevi quindi se non ottenete risposte, inoltre avrete forse notato la mancanza di offerte di lavoro nella ristorazione. Quelle che ci sono sono inondate di candidature. Pensateci bene quindi prima di partire per Londra o Regno Unito alla ricerca di lavoro. Cercate di trovare lavoro dall’Italia, se possibile.
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