Orlando di Virginia Woolf
Il romanzo è un’esplorazione provocatoria del genere sessuale e della storia, nonché della natura della biografia stessa. Forse sorprendentemente, date queste preoccupazioni altamente intellettuali, è stato un libro molto popolare quando è stato pubblicato per la prima volta. Effettivamente, anche se non semplice da leggere, questo libro ha ancora un certo fascino ai nostri giorni.
Questo racconto straordinario è arricchito da una serie di svolazzi letterari, che mettono in discussione la nostra concezione della storia, del genere e della “verità” biografica. Se questi costrutti, allora chi li costruisce?
Orlando è una storia di letteratura inglese raccontata in forma satirica. Il libro segue un poeta che cambia sesso da uomo a donna e vive per secoli, incontrando le figure chiave della storia letteraria inglese.
Considerato un classico femminista, il libro è stato ampiamente analizzato da studiosi di scrittura femminile e studi di genere e transgender.
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Orlando segue la vita di un personaggio che cambia sesso nel corso di 400 anni. L’eroe omonimo nasce come nobile maschio in Inghilterra durante il regno di Elisabetta I. Subisce un misterioso cambio di sesso all’età di circa 30 anni e sopravvive per più di 300 anni fino ai tempi moderni senza invecchiare percettibilmente.
All’inizio del libro, Orlando è un nobile di sedici anni. Segue una fiera del gelo sul Tamigi, in cui inizia una storia d’amore con una principessa russa, solo per finire con un dolore.
Successivamente, Orlando viene inviato da Carlo II come ambasciatore presso la corte ottomana a Costantinopoli, dove diventa donna, prima di tornare in Inghilterra per risiedere in compagnia di Pope e Dryden.
Un matrimonio nel diciannovesimo secolo porta a un figlio e alla carriera di scrittore, e la storia si conclude nel 1928, quando viene pubblicato il testo di Woolf. Se vuoi leggerlo in inglese devi avere un inglese abbastanza avanzato.
