La mia avventura a Londra sta andando benissimo e vorrei veramente incoraggiare altri a prendere la grande decisioni di partire. A volte ci facciamo prendere dalle paure e ci roviniamo la vita. Decidere di partire per Londra significa decidere di vivere e non di morire lentamente in Italia. Non sono andata via solo per mancanza di lavoro, che avevo, ma per scappare dalla claustofobia italica.
A Londra ho trovato in 3 giorni un buon lavoro. 3 giorni! Tutto con contratto in regola, ferie e malattie e altri benefici. Ho trovato una città sempre viva e aperta. Ho trovato che è facilissimo fare nuove amicizie, di tutte le nazionalità. Ho conosciuto tanti inglesi, che non è vero che non esistono a Londra. Ho conosciuto australiani, canadesi, tedeschi, brasiliani. Non ci sono barriere e confini a Londra. Le uniche barriere che esistono sono quelle che ci mettiamo noi. Ho conosciuto gente bellissima e interessante.
Venite e aprite la mente, lasciate la provincia italiano e il modo di pensare provincialotto in Italia. Venite con una testa diversa, intelligente e internazionale e vi troverete benissimo. Avrete un mondo nuovo, tante scoperte da fare e tante soddisfazioni dal punto di vista professionale e personale. Se accogliete Londra, Londra accoglierà voi.
Non fidatevi delle persone tristi che si trovano subito male, non fanno testo. Se volete vivere dovete rischiare + essere pronti a cambiare e a migliorare. Se per voi solo gli spaghetti alle vongole della mamma sono buoni, non venite a Londra, non avete la testa giusta per viaggiare e vivere fino in fondo. Lasciate il posto invece a chi vuole farlo e ha la mentalità giusta.
Se anche voi volete raccontare la vostra esperienza a Londra, potete farlo usando questo modulo
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