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Pensieri e domande sugli italiani a Londra da Willesden

Domenica di nuovo con il sole. I bambini giocano e gli uccellini cantono qui a Willesden, nel nord di Londra.

Ieri parlavo con la mia amica Claudia che vive a Londra da 12 anni, parlavamo di tante cose ma tra le tante…anche di questi italiani che parlano solo bene di Londra e non vogliono sentire critiche.

Lei ha detto che sono immaturi, anche se molti di loro hanno 30 anni e passa. Mi diceva che sembrano i discorsi che si facevano da piccoli, la macchina di mio papà è bella, poteva essere una Fiat tutta scassata e con la vernice scrostata, ma come ci arrabbiavamo se qualcuno diceva una cosa brutta sulla macchina di papà. Avevamo pero’ solo 7 o 8 anni.

Lo stesso comportamento si nota tra italiani a Londra. Difendono Londra con tutte le loro forze. 

Adesso facciamo un indagine pseudo sociologica…come mai ci sono italiani che non vogliono sentire niente di negativo su Londra?

Leggevo alcuni post di italiani su questo sito, alcuni sembrano un po’ invasati. “meritocrazia perfetta”, “Londra non ha difetti”, “tutto funziona perfettamente” “1000 volte meglio dell’Italia”, “la migliore città al mondo” …

In quale mondo vivono? Non sono una persona che si lamenta molto, ma porca miseria non sono nemmeno una che ha le fette di blood pudding sugli occhi. Ho avuto manager di una incompetenza spaventosa, che in alcuni casi sono stati promossi di nuovo. Ho avuto anche dei boss in gamba, ma se ci fosse la meritocrazia tanto perfetta, sarebbero tutti in gamba, o no? Tutto funziona perfettamente? 8 mesi di attesa per vedere uno specialista? Persone che vengono sfrattate quando si lamentano che entra l’acqua in casa dal tetto? 

No, per carità non mi sto lamentando, io a Londra mi trovo bene. Però sono consapevole dei difetti e affermo anche che mentre certe cose sono meglio dell’Italia, altre sono meglio in Italia. Fa solo specie vedere gente che pensa tutto sia sempre assolutamente perfetto e si arrabbiano tantissimo se fai notare qualche piccola imperfezione.  

A mio parere, si sceglie un posto dove vivere sapendo tutti i pro e contro. Lo stesso vale per tutte le cose nella vita . Anche un marito o compagno non sono perfetti, ma possiamo convivere con i loro difetti. Non mi pare normale dire “mio marito è perfetto, non ha difetti, è migliore di tutti gli altri mariti”.  Si dovrebbe pensare  invece che il proprio compagno non è perfetto, ma è quello giusto per noi. Lo stesso, a mio parere, dovrebbe valere per Londra o qualsiasi altro posto al mondo; ha difetti, ma posso conviverci. 

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2 commenti su “Pensieri e domande sugli italiani a Londra da Willesden”

  1. Anche sentire continuamente negatività ha rotto abbastanza le palle, se uno non sta bene in un pisto se ne va.
    In fondo non siamo inglesi, nessuno obbliga a rimanere a Londra.
    Se c’è chi è felice a Londra a voi cosa importa? Un po’ di invidia forse?
    È chiaro che nessun posto è perfetto o è il paradiso, disquisire su ciò è veramente infantile.
    Per chi come me viene dal Sud Italia il paragone con Londra non mi azzardo a farlo perchè è imbarazzante.

  2. Orianna Sentori

    Sei riuscito a non capire quello che ho scritto, rileggi per cortesia. Non ho mai detto che non mi trovo bene, ho solo fatto un’osservazione su chi descrive Londra come un posto senza difetti e non accetta nessun’altra versione. Cosa che in effetti hai fatto pure tu.
    Non invidio nessuno, ho un ottimo lavoro e la mia vita a Londra mi soddisfa, non descrivo nulla con superlativi e non mi fido di chi li usa. Non siamo bambini e dovremmo essere in grado di ragionare come adulti ed ammettere che anche Londra ha problemi.

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