Londra è una metropoli complessa e come altre città di grandi dimensioni sfoggia grande ricchezze e opportunità ma nasconde enorme disparità e povertà.
Il turista spesso non se ne accorge e si lascia ingannare dai negozi di lusso e le macchine di grossa cilindrata che girano per il centro. Ma Londra non è solo quello.
[amazon_link asins=’B01K3L6L3A|1447315707′ template=’ProductAd’ store=’londr-21|thelondonlink-21′ marketplace=’IT|UK’ link_id=’26c0d48c-2214-46d1-8079-110e8a65e17c’]Ci sono diversi metodi per calcolare la povertà, il primo considera poveri tutti coloro che guadagnano meno del 60% dello stipendio medio. Quindi per esempio se lo stipendio medio è di £25 mila annuali, chi guadagna meno di £15 mila annuali sarebbe considerato sotto la soglia della povertà.
Un altro metodo usato a Londra è di calcolare annualmente la paga minima oraria che assicura un tenore di vita dignitoso.
Questa si chiama London Living Wage (da non confondere con la National Living Wage che è molto più bassa) e al momento sarebbe di £10.55 all’orari.
In poche parole chi non guadagna l’equivalente di quella cifra è considerato sotto la soglia della povertà.
Siamo al corrente di tanti italiani che prendono £7,50 all’ora e dicono di stare benissimo e saranno anche offesi a sentirsi dire che sono considerati tra i poveri di Londra.
La realtà è che per un ventenne condividere stanza (o addirittura letto) con altre persone può anche essere un’esperienza divertente. Generalmente la persona giovane non ha grandi responsabilità e gode di buona salute, quindi certi sacrifici non pesano. Ma a 30, 40 o 50 anni vivere in una stanza di un paio di metri quadrati e condividere bagno con sconosciuti non è più tanto piacevole.
Da notare anche che la maggioranza dei poveri ufficiali di Londra lavora e guadagna poco. Non si tratta necessariamente di persone che non lavorano o che hanno problemi fisici o mentali.
Non è nemmeno vero che tutti cominciano dal basso e riescono tramite promozioni e altro ad avanzare e farsi una carriera. Sappiamo di molti italiani che sono a Londra da anni e sono ancora sotto la soglia della povertà.
La differenza tra borough e council
Bisogna anche tenere presente che in certi settori anche il lavoro da supervisore o addirittura manager può essere sotto la soglia della living wage.
Guardiamo ora le percentuali ufficiali e aggiornate di poveri di Londra. Potete vedere gli stessi dati anche come cartina di Londra.
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Nome del Borough | Percentuale Povertà |
Barking & Dagenham | 29% |
Barnet | 23% |
Bexley | 16% |
Brent | 33% |
Bromley | 15,5% |
Camden | 32% |
City of London | 16% |
Croydon | 22% |
Ealing | 29% |
Enfield | 27% |
Greenwich | 26,5% |
Hackney | 37% |
Hammersmith & Fulham | 31% |
Haringey | 34% |
Harrow | 24% |
Havering | 16% |
Hillingdon | 23% |
Hounslow | 25% |
Islington | 34% |
Kensington & Chelsea | 29% |
Kingston Upon Thames | 18% |
Lambeth | 30% |
Lewisham | 26% |
Merton | 20% |
Newham | 37% |
Redbridge | 25% |
Richmond Upon Thames | 15% |
Southwark | 31% |
Sutton | 16% |
Tower Hamlets | 40% |
Waltham Forest | 28% |
Wandsworth | 22% |
Westminster | 31% |
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