giornata della lingua inglese

Permessi di lavoro e passaporti, altri dettagli ufficiali sull’immigrazione

L’Home Office britannico ha rilasciato altri dettagli sul nuovo sistema di immigrazione, altri dettagli ancora arriveranno nelle prossime settimane e mesi. Chi non ha problemi a leggere in inglese può leggerli sul sito del governo britannico, diamo una spiegazione qui sotto per chi invece ha problemi a leggere in inglese. 

Dall’autunno 2020 si potrà fare domanda per un visto di lavoro a partire dal 1 gennaio 2021. La domanda verrà fatta online e così anche il pagamento. Per la maggioranza dei visti occorre solo dare una foto fatta con il proprio cellulare, non occorre dare dati biometrici. Per altri tipi di visti occorrerà recarsi ad un centro apposito per i dati biometrici. 

Dal 1 gennaio 2021 entra in vigore il sistema a punti e bisogna avere 70 punti per poter chiedere un visto. Nella maggioranza dei casi sarà necessario avere un’offerta di lavoro specializzata offerta da un datore di lavoro approvato dall’Home Office che paga almeno £25.600 e parlare inglese. Ci sono eccezioni per settori a corto di personale ma questi verranno decisi di volta in volta dall’Home Office oppure per chi ha un dottorato. Lo stipendio minimo sarà £20.480 all’anno. 

I cittadini europei potranno prendere parte al global talent scheme aperto a scienziati e ricercatori con esperienza e di alto livello. In questi casi potranno venire in UK anche senza un’offerta di lavoro. Ma realisticamente si tratta di un numero molto limitato di persone.

i lavoratori cosidetti non qualificati non potranno richiedere un visto. L’Home Office usa una definizione di lavoratori non qualificati molto generale, quindi molti lavoratori anche molto qualificati ma che non guadagnano almeno £25,600 vengono considerati non qualificati. 

Gli studenti dovranno chiedere un visto, ma devono avere un’offerta da un’università, parlare e scrivere inglese e dimostrare di avere i soldi per mantenersi completamente. Non potranno lavorare per mantenersi. 

 

Nel 2021 quasi certamente non sarà più permesso di venire in UK anche per una breve visita con la carta d’identità. Il governo britannico annuncerà in seguito da quando entrerà in vigore il cambiamento. 

I cittadini europei in possesso di settled e pre-settled status potranno continuare ad usare la carta d’identità almeno fino al 2025. Fino al 30 giugno 2021 potranno mostrare questi documenti per avere un lavoro o affittare, dopo questa data dovranno avere un permesso di lavoro o il settled status.

Esisterà un periodo un po’ strano tra il 1 gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 quando i cittadini già residenti da prima del 31 dicembre 2020 potranno lavorare e affittare senza dover mostrare il settled status, ma coloro che arrivano dopo il 1 gennaio dovranno mostrare il permesso di lavoro. Il governo non ha ancora spiegato come funzionerà questa cosa, come un datore di lavoro o padrone di casa potranno distinguere tra le due categorie. 

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2 commenti su “Permessi di lavoro e passaporti, altri dettagli ufficiali sull’immigrazione”

  1. Queste sono fake news, Boris Jhonson ha promesso qualche anno agli italiani che tutto rimarrà come prima e i cittadini italiani non dovranno avere permessi per lavorare in a Inghilterra,questo vale solo per polacchi o r9meni

  2. Come si può credere alle promesse di Boris Johnson, bugiardo patologico? Johnson promette tutto a tutti e mantiene niente. La legge include gli italiani, non puoi farci niente

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