Siamo solo agli inizi di gennaio ma già ci sono pervenute queste email da lettori che ci fanno pensare male. Da quello che sappiamo per avere un permesso di lavoro bisogna avere 70 punti (salvo che in casi particolari) e sapere l’inglese a livello B1.
Ricordiamo che non è più possibile lavorare nel Regno Unito senza permesso di lavoro e tanto meno accedere a servizi pubblici come sanità o altro senza essere in regola. Non sappiamo come queste agenzie o mediatori possano assicurare un lavoro in regola e permessi di lavoro soprattutto in campi che sono stati quasi distrutti dai lockdown.
Ora non capiamo che sta succedendo qui, se non possibilmente altre truffe o cose posso chiare. Chiediamo a voi lettori cosa ne pensate.
Ciao a tutti, arrivo a Londra in 18 febbraio con un lavoro in un ristorante italiano trovato tramite un’agenzia italiana. Visto che non parlo inglese vorrei frequentare una scuola per poi trovare un lavoro migliore, che scuola mi consigliate che sia buona e costi poco?
Comincio a lavorare in un albergo di Londra a fine mese, ho tutto organizzato dall’alloggio al lavoro tramite agenzia vista la mia scarsa conoscenza della lingua. Una cosa che non mi è chiara è come fare per trovare un medico di base, ho una malattia cronica e ho bisogno di medicinali.
Salve sono un ragazzo di 27 anni, a febbraio dovrei venire in Inghilterra per lavoro, ho trovato lavoro in un ristorante tramite un mediatore qui in Italia. La mia idea sarebbe quella di venire in Inghilterra e poi dopo qualche mese di lavoro ed assestamento in ristorante, cercare lavoro in quello che è il mio campo ovvero la logistica. Volevo sapere da voi se mi conviene come progetto, se effettivamente in questo settore si trova facilmente lavoro come magazziniere o mulettista come in Germania. Grazie.
ERA PREVEDIBILE, SQUALI CHE GIRANO E NE APPROFITTANO DI ITALIANI SPROVVEDUTI