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Permessi di lavoro per lavorare in UK, cosa sta per succedere?

Quando sarà effettivo l’obbligo di avere una occupazione già in Italia per poter trasferirsi a cercarla a londra?

Bisogna chiedere il permesso di soggiorno per lavorare in UK?

Se voglio lavorare dopo la Brexit che devo fare?

Alcune delle domande che ci sono arrivate su questo tema attuale, possiamo raccoglierle tutte insieme e dare una risposta unica.

Prima di tutto ancora non si hanno certezze, Boris Johnson assicura che il Regno Unito uscirà dalla Unione Europea il 31 ottobre ma non sappiamo come e a che condizioni. Anche se l’idea di uscire senza trattato sembra ormai quasi certa per molti. Rimane però l’ipotesi di un tentativo del Parlamento di bloccare tutto a settembre.

In ogni caso se il Regno Unito dovesse uscire con un trattato (cosa al momento molto improbabile, ma non si sa mai) niente cambia fino al 31 dicembre 2020.

Se invece il Regno Unito uscirà senza trattato o deal come viene chiamato in inglese, dal 1 novembre non sarà possibile venire a lavorare nel Regno Unito senza permesso di lavoro. Questo permesso di lavoro non è ancora stato definito ma sappiamo che per averlo ci vorrà un buon inglese (probabilmente come minimo livello IELTS o C1), uno stipendio minimo annuale non confermato (il ministro degli interni precedente Sajid Javid diceva almeno £30 mila all’anno ma la nuova ministra Priti Patel ha parlato di almeno £36 mila all’anno).

È anche possibile che i permessi potranno solo essere chiesti in certi campi come succede ora per gli extracomunitari, il Ministro degli Interni decide quali settori sono a corto di personale e fa una lista, i permessi vengono rilasciati solo a persone in possesso di quelle specializzazioni. Quindi se siete un medico cardiologo ma questa specializzazione non è nella lista (chiamata skills shortage list), non vi daranno comunque il visto. Se funzioneranno come quelli degli extracomunitari bisognerà dimostrare anche di avere risparmi ed essere disposti a pagare una quota annuale per la sanità oltre che il costo del permesso.

Se la Brexit accade il 31 ottobre non riusciamo a capire come potranno avere un sistema di immigrazione in tempo, quando non hanno ancora deciso come sarà, ma il governo ci assicura che sono preparati. Vedremo.

 

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