Per il momento è ancora possibile cercare lavoro nel Regno Unito, il futuro invece è incerto. Se la Brexit succede e dal momento che entreranno in vigore i nuovi laureati senza esperienza saranno parte delle categorie escluse dai permessi di lavoro.
Difficilmente infatti un neo-laureato potrà trovare lavoro dall’Italia per oltre 30 mila e soprattutto un lavoro che nessun britannico può fare. Questi saranno i criteri dei nuovi visti. Ma per ora è ancora possibile venire.
Il problema di molti laureati italiani è come fare un cv quando hanno pochissime esperienze di lavoro.
Come sappiamo i titoli di studio vengono spesso ignorati o quasi dai recruiter, quindi non potete riempire un intero cv con la vostra laurea.
Spesso cercano un laureato solo perché dovrebbe essere capace di apprendere e di fare analisi e rapporti ad un certo livello. Non sono interessati alla laurea in sè ma agli skills (non nozioni) che dimostrate di avere.
Eccovi alcuni consigli utili:
Cercate in tutti i modi di mostrare entusiasmo
Non basta dire che siete entusiasti, i cv che vengono scartati subito, sono spesso quelli che dicono di avere caratteristiche come bravo a lavorare in un team o lavora bene sotto pressione, ma non mettono esempi. Cercate esempi nella vostra vita inclusi gli hobbies, qualsiasi cosa che avete organizzato, sport ecc. che dimostrano che avete entusiasmo e passione.
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Includete il volontariato
Il volontariato conta quanto un lavoro pagato, quindi mettetelo tra i lavori. Se non avete fatto volontariato cercate di farlo, specialmente in UK.
Non solo il volontariato è diventato quasi indispensabile, tanto che alcune aziende non prendono neo-laureati che non hanno fatto volontariato. Ci sono un’ infinità di ruoli nel volontariato che vanno dal marketing all’IT e quindi troverete l’esperienza adatta a voi per arricchire il vostro bagaglio esperienze e il vostro CV.
10 errori comuni che vengono fatti quando si cerca lavoro
Includete anche altre esperienze
Ci sono esperienze che incuriosiscono sempre, come per esempio avere un blog o scrivere per blog, specialmente se lo fate in un argomento simile al campo che vi interessa.
Per esempio un laureato in economia può avere un blog sui pro e contro dell’euro, un laureato in storia dell’arte può avere un blog sull’arte fiamminga ecc. Non immaginate quanto piacciano queste cose ai recruiters. Ricordatevi sempre che dovete distinguervi dalla massa.
Usate i social media
Sopratutto LinkedIn e Twitter, se potete fare presentazioni utili per il vostro campo che dimostrano la vostra passione e conoscenza, fatele, vi apriranno tante porte. Potete anche fare un video o una serie di video istruttivi su YouTube e metterli sul vostro profilo LinkedIn e su Twitter.[irp]
Usate keywords
Molti recruiters usano un software per scremare i candidati soprattutto per lavoro adatto ai neo-laureati perché le candidature possono essere centinaia, se non migliaia. Il software elimina i cv che non contengono determinate keywords. Le keywords sono spesso contenute nell’annuncio, quindi adattate sempre il cv all’annuncio.
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Parlate la lingua dell’azienda
Quando fate domanda per un determinato lavoro guardate bene il sito dell’azienda, leggete i comunicati stampa e cercate di identificare la loro filosofia aziendale.
Sono giovanili e innovativi? Sono un marchio tradizionale e affidabile? Che aggettivi usano spesso per descriversi? Cercate di modificare il vostro CV e cover letter per mostrarvi simili alla personalità dell’azienda e come sempre cercate di portare esempi pratici.