Sapete veramente come fare il CV in inglese? Abbiamo decine e decine di articoli dedicati a come fare un CV e una cover letter, eppure ci arrivano in continuazione CV ancora in formato Europass , con tanto di foto, data di nascita e altre cose che continuiamo (da anni!) a dire che non si devono mettere.
Quindi raggruppiamo in un articolo tutti gli articoli che dovreste veramente leggere prima di fare il CV in inglese e mandarlo in giro.
Dal 1 gennaio 2021 dovete chiedere un permesso di lavoro e per farlo dovete prima trovare un lavoro. Quindi presentarsi con il CV giusto è diventato fondamentale.
Se non riuscite ad avere colloqui non avrete nemmeno lavoro. Se non avete colloqui non è che siete discriminati o altri strani motivi, è perché il vostro CV non interessa.
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- Questo articolo riassume alcuni degli errori che gli italiani fanno spesso nel CV, quasi tutti i CV italiani cominciano dalle qualifiche e titoli di studio anche quando hanno 40 anni. Un altro errore comune è mettere la legge italiana sulla privacy per esempio o fare lunghe liste di A1 o B2 per spiegare le proprie competenze linguistiche. Quasi nessuno qua capisce che vogliono dire. Sapete per esempio che se mettete la foto nel CV avete in media 88 probabilità su 100 che vi scarteranno? Mettere la foto quindi significa chiedere di venire scartati. Dovete adattarvi al mercato nel quale fate lavoro, se volete essere presi seriamente.
- Guida generale a come fare il CV in inglese
- Avete esperienza di lavoro e volete lavorare nello stesso settore? Allora potete fare un CV cronologico
- Non avete molta esperienza oppure volete cambiare settore? Per esempio ora lavorate da Costa Coffee e volete invece un lavoro da architetto? Provate allora questo tipo di curriculum vitae.
- Per iniziare il CV come fare? Dovete mettere uno statement oppure no? Se decidete di mettere un profilo cosa metterci? Scopritelo qui.
- Un altro problema di tanti CV italiani è che hanno lunghe liste di skills personali ma senza esempi pratici. Tutti sono bravi a dire che sono hard working, fast learners, work well in a team ecc. ma non basta scriverlo in un CV dovrete anche provarlo. “È strano vedere un quarantenne che dichiara di essere puntuale, un bravo lavoratore e parlare un buon inglese, queste cose dovrebbero essere scontate, a quarant’anni uno dovrebbe avere raccolto skills che vanno ben oltre l’essere puntuale. Come è dato per scontato sapere un buon inglese (siamo in UK dopotutto).”
- Si dice che i recruiters spesso leggano solo le prime due righe di un CV e in molti CV italiani le prime righe sono sprecate con una lista di titoli di studio che cominciano con la maturità o la terza media oppure tra i più sofisticati una lista di caratteristiche personali banali come hard working o work well under pressure. Volete attirare l’attenzione del recruiter e non finire nel cestino? Leggete qui.
- A volte fate il CV e non avete risposte e tanto meno colloqui, come mai? Scoprite una delle ragioni qui.
- Quando avete il CV pronto, fatevi alcune domande prima di cominciare ad usarlo
- Usate inglese britannico, molti italiani usano inglese americano (color invece di colour, center invece di centre ecc.). Ciò può infastidire alcuni recruiters (se non fate nemmeno lo sforzo di adattarvi al mercato locale, in effetti non fate una grande impressione, anche gli americani che cercano lavoro in UK usano lo spelling britannico), ma esiste anche il fatto che se il CV viene selezionato da software che fa spellcheck, risulterà che il vostro CV ha errori di spelling e verrà scartato.