Sembra incredibile, ma non esiste proprio Primark Online. Con la pandemia e la chiusura dei negozi per mesi, molti hanno dovuto comprare prodotti online, anche per la prima volta in vita loro. Si sono però accorti che mancava un grande nome, per giunta molto popolare: il sito di Primark non permette di fare la spesa online. Quindi si può vedere una specie di shop online, ma non esiste l’opzione di comprare prodotti.
Ultimamente però Primark ha annunciato che sta per lanciare negozi online in diversi paesi, non sembra però che faranno consegne a casa. Chi compra online potrà ordinare i prodotti che vuole, pagare e poi ritirarli dal negozio o punto di ritiro più vicino.
Durante le chiusure dei negozi nel Regno Unito e altri paesi la catena di abbigliamento ha perso milioni e altre marche come ASOS ne hanno tratto beneficio. Viene quindi da chiedersi come mai Primark non ha creato un sito che permette acquisti online. Anzi, ha sempre affermato che vuole solo negozi fisici. Abbiamo visto tutti le file quasi chilometriche per comprare prodotti Primark alla riapertura.
Perchè Primark Online non esiste?
Il motivo è semplicissimo, in media la merce comprata in negozio viene ritornata con richiesta di rimborso o sostituzione solo 8% delle volte. Mentre in un negozio online questo sale al 26%. Diventerebbe quindi difficile mantenere i prezzi bassi di Primark, se si devono assorbire le spese dei prodotti restituiti. Un terzo dei negozi online nel Regno Unito dice che la loro politica di rimborsi e restituzioni ha un impatto sul profitto e quindi devono alzare i prezzi per rifarsi.
Se questo non bastasse, esiste anche la questione della Brexit. Il magazzino dei prodotti Primark per la Gran Bretagna si trova in Irlanda e quindi rispedire merce e spedirla nuovamente avrebbe ulteriori costi doganali. Aprire un magazzino solo per la Gran Bretagna (l’Irlanda del Nord non ha dazi con la Repubblica d’Irlanda) vorrebbe dire avere altri costi. Inoltre, Primark aveva provato a vendere online tramite ASOS qualche anno fa e l’esperienza era stata un disastro.
Primark è un rivenditore irlandese di fast fashion con sede a Dublino, in Irlanda, e una filiale della società britannica di trasformazione e vendita al dettaglio di alimenti ABF. Il nome dell’azienda è “Penneys” nella Repubblica d’Irlanda, dove è stata fondata nel 1969. Fuori dell’Irlanda non può usare il nome Penneys perchè appartiene già ad una catena statunitense. In tutto ci sono oltre 400 negozi Primark in 12 paesi.
I problemi per Primark Online
Come saprete, il commercio elettronico sta diventando sempre più importante per i rivenditori di tutto il mondo, e questo è particolarmente vero per le aziende di moda. I clienti vogliono la comodità di poter acquistare prodotti online e di poterli ritirare in negozio, oppure di poterli restituire facilmente se non sono soddisfatti. Tuttavia, per le aziende come Primark che hanno una forte presenza fisica, l’integrazione di questi canali può essere un compito difficile e costoso.
In primo luogo, l’azienda deve rimodellare l’intera infrastruttura IT per supportare il business online. Questo richiede la creazione di un sistema integrato che possa gestire le vendite online, l’inventario e la logistica, nonché l’integrazione con il sistema POS nei negozi fisici. Questo può essere un compito molto complesso e costoso, poiché richiede la collaborazione di esperti di IT e di logistica.
Inoltre, l’azienda deve affrontare la concorrenza online, che è molto più intensa di quella fisica. Ci sono molte aziende di moda online che offrono prodotti a prezzi molto competitivi e che hanno una presenza globale. Inoltre, molte di queste aziende hanno una forte presenza sui social media, che è diventato uno dei principali canali di marketing per i rivenditori di moda.
Tuttavia, nonostante queste sfide, Primark sta cercando di adattarsi alla realtà del commercio elettronico. L’azienda ha lanciato un sito web di e-commerce in alcuni mercati selezionati, e sta testando un servizio di ritiro in negozio per gli acquisti online in altri mercati. Inoltre, l’azienda ha intensificato la sua presenza sui social media, utilizzando piattaforme come Instagram per pubblicizzare i suoi prodotti e interagire con i clienti.
Nonostante questi sforzi, però, l’integrazione dei canali di negozio e di e-commerce rimane una sfida per Primark e per molte altre aziende di moda con una forte presenza fisica. Tuttavia, con una strategia ben pianificata e una collaborazione stretta tra i team IT, logistica e marketing, l’integrazione può essere un successo e può portare a una maggiore crescita e redditività per l’azienda.
In conclusione, Primark sta affrontando molte sfide nell’integrare i suoi canali di negozio e di e-commerce, ma sta lavorando duramente per adattarsi alle esigenze dei suoi clienti. Con un forte impegno e una strategia ben pianificata, l’integrazione può essere un successo e può portare a una maggiore crescita e redditività per l’azienda.