Il problema dei locali di musica dal vivo continua e ne è prova il primo concerto a Londra.
Frank Turner ha suonato davanti a circa 200 persone al Clapham Grand che normalmente ha una capacità di 1250.
Non era colpa del povero Frank Turner che ha suonato bene, ma del fatto che con solo 200 persone il locale non è nemmeno riuscito a coprire tutte le spese, senza contare il pagamento che deve dare all’artista.
Inoltre c’erano sedie e tavoli nel mezzo, dove la gente normalmente sta in piedi e le persone dovevano stare per forza sedute. Dovevano anche ordinare da bere al tavolo e potevano solo seguire un percorso fisso per andare in bagno.
Insomma un vero e proprio anti-climax, non si vede musica dal vivo in questo modo. I locali si lamentano anche di non aver ancora ricevuto aiuto dal governo e che quest’ultimo non ha ascoltato i loro dubbi e problemi. Riaprire i locali di musica dal vivo con il distanziamento, non serve se non ci sono altri aiuti o idee.
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