“Rimanete in italia.. Inghilterrra e’ bella solo per vacanza”

Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito? 
3 anni fa
 
Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi? 
no. tramite camici
 
Come hai cercato lavoro? 
tramite curriculum
 
Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro? 
1 mese
 
Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo? 
diploma linguistico
 
Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?
discreto
 
Quale e’ stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso? 
mc donalds.. adesso commessa
 
Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi? 
pessima.. pensavo di trovare lavoro e una una vita mediocre. ma si trova lavoro e basta si vive infelice
 
Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi? 
no… facciamo solo i lavori che gli inglesi non vogliono fare, come in italia per extracomunitari
 
Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire? 
rimanete in italia.. Inghilterrra e’ bella solo per vacanza

3 commenti su ““Rimanete in italia.. Inghilterrra e’ bella solo per vacanza””

  1. Mi spiace leggere questi individui che raccontano bugie sull’Inghilterra e scoraggiano altri italiani a partire. Vivo a Londra da 12 anni, mi trovo benissimo per il lavoro (sono manager) ma anche lo stile di vita, il rispetto per il cittadino, i servizi pubblici, il senso di nazione infatti ho fatto la cittadinanza inglese. Consiglio a tutti di venire e riprendersi la vita è il rispetto che in Italia non avranno mai

    1. Concordo, il problema e` che sanno di avere chi li mantiene in italia , oltre ad essere lamentosi per natura ed essere venuti qui pensando di essere i “migliori del mondo”…poi quando si accorgono che non lo sono cominciano a lagnasi…tutto sommato meglio che tornino alla base , meno pressione su servizi in generale.

    2. “Sono manager” a Londra non significa niente. Devi dichiarare stipendio, su cosa decidi e quanti riporti gerarchici veri hai sotto di te per essere considerato “manager”, altrimenti sei solo un altra vittima di gaslighting londinese.

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