Il ristorante della prigione di Brixton ha anche un po’ di Campania

Se volete provare qualcosa di nuovo in tutti i sensi, potete andare a The Clink Restaurant a Brixton.  È uno di quattro ristoranti in prigioni, gli altri sono a Sutton, Cardiff e nel Cheshire. Praticamente andate a mangiare in una prigione e tutto il cibo è preparato e servito da prigionieri.

Il concetto di Clink Restaurant è stato creato da Alberto Crisci nel 2009 ed è una parte importante delle iniziative di riabilitazione dei detenuti di The Clink Charity.

Come potete indovinare dal nome Alberto Crisci è di origini italiane, i suoi genitori infatti emigrarono dalla Campania separatamente negli anni ‘50, madre di Avellino e padre di Caserta e finirono a Epsom nel Surrey dove si incontrarono e poi sposarono.

L’organizzazione benefica mira a spezzare il ciclo del crimine modificando gli atteggiamenti, creando seconde possibilità e riducendo il numero di persone che deve tornare in prigione per mancanza di opportunità.

Ogni detenuto che lavora in un ristorante Clink studia per NVQ accreditati nella preparazione del cibo, nel servizio di ristorazione e nelle pulizie. Mentre lavorano in un ristorante Clink, i detenuti acquisiscono esperienza in un’attività operativa e ricevono una guida approfondita per trovare un lavoro a tempo pieno nel settore dell’ospitalità al momento del rilascio.

Il primo ristorante Clink è stato aperto nel 2009 all’HMP High Down nel Surrey.Alberto Crisci, allora responsabile della ristorazione, ha identificato la necessità di formazione formale, qualifiche e supporto per i detenuti nella ricerca di un lavoro dopo il rilascio.

Il ristorante Brixton è stato il terzo ristorante ad aprire. Il ristorante di Brixton segue il programma in cinque fasi di The Clink, che è stato implementato con successo in entrambi i precedenti ristoranti Clink, per educare i detenuti e fornire loro le competenze e la fiducia necessarie per ottenere un impiego al momento del rilascio.

Il ristorante si trova all’interno delle mura dell’HMP Brixton, una prigione di categoria C, e può ospitare 120 commensali. Si trova all’interno della vecchia Casa del Governatore, costruita nel 1819.

Intanto il ristorante è aperto al pubblico. Certo non ci sono alcolici, tutte le posate sono di plastica e dovrete passare i controlli di sicurezza. Ma per fare una cosa diversa dal solito si prova di tutto, probabilmente non siete mai stati in una prigione prima di ora. Dovete prenotarvi prima però e per farlo dovete andare qui.

Se pensate di trovare solo pane e acqua vi sbagliate di grosso, le recensioni di esperti e persone comuni sono generalmente molto favorevoli. Per esempio Italy Magazine ha scritto: “Il cibo era eccellente. Ho iniziato con i ravioli di ricotta e spinaci con salsa al burro e salvia. Il mio piatto principale era un filetto di eglefino con salsa di soia, lime e cipollotto servito su una torta di riso con carote e coriandolo. Per finire, ho ordinato un dessert al cioccolato e arancia da morire: scuro, ricco, fondente e piccante.

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