statue romane

Scoperte rare sculture di teste di divinità romane vicino al Vallo di Adriano

I volontari archeologi hanno fatto una scoperta eccezionale durante uno scavo presso il Carlisle Cricket Club: due rare sculture di teste di divinità romane in arenaria. Questi reperti, che risalgono al 200 d.C., sono stati portati alla luce all’inizio di questa settimana, svelando un’importante parte della storia romana nell’area. L’archeologo capo, Frank Giecco, ha descritto le sculture come “uniche e inestimabili”, sottolineando la loro rilevanza storica e culturale.

La scoperta delle teste di divinità romane

Durante gli scavi archeologici presso il Carlisle Cricket Club, gli archeologi volontari hanno fatto una straordinaria scoperta. Le due sculture di teste di divinità romane sono state rinvenute ai margini di quella che un tempo era una strada romana acciottolata, vicino al famoso Vallo di Adriano. Queste teste in pietra, che erano tre volte più grandi di una testa umana, sono emerse dalla terra, dopo secoli di silenzio.

Caratteristiche e valore delle sculture

Le sculture di teste romane in arenaria rappresentano una testimonianza preziosa del passato glorioso dell’Impero Romano. Le teste, scolpite con maestria, sono state create per decorare pezzi a figura intera alti circa 12-15 piedi (3,5-4,5 m). La loro dimensione imponente sottolinea l’importanza delle divinità rappresentate e l’abilità degli artisti dell’epoca.

Il valore culturale delle sculture è incalcolabile. Oltre ad essere opere d’arte affascinanti, queste teste ci offrono uno sguardo diretto nella spiritualità e nelle credenze dei Romani dell’epoca. Ci aiutano a comprendere meglio il loro sistema di culto e la profonda influenza della mitologia sulle vite quotidiane dei Romani in Gran Bretagna.

Contesto storico dell’area di scavo

L’area in cui sono state scoperte le rare sculture di teste di divinità romane ha una storia ricca e affascinante. Si trova vicino al celebre Vallo di Adriano, una delle più grandi opere di ingegneria militare dell’antichità. Costruito nel II secolo d.C. per difendere il confine settentrionale dell’Impero Romano, il Vallo di Adriano è stato un punto chiave nella difesa e nel controllo delle terre romane.

L’area circostante il Vallo di Adriano è stata oggetto di numerosi scavi archeologici nel corso degli anni. Queste scoperte precedenti hanno fornito una panoramica dettagliata della vita romana lungo il confine settentrionale dell’Impero. Le sculture di teste appena scoperte aggiungono ulteriori informazioni a questa narrazione storica.

Lavori archeologici in corso e scoperte recenti

Gli scavi archeologici nel sito presso il Carlisle Cricket Club sono stati in corso dal 2021. Durante questi lavori, sono stati trovati più di 1.000 manufatti, tra cui ceramiche, armi, monete e pietre semipreziose. Molti di questi reperti sono stati descritti come di “importanza internazionale” dagli esperti.

Le scoperte recenti delle sculture di teste di divinità romane sono una testimonianza dell’importanza e della ricchezza del sito archeologico. Questi reperti contribuiscono a completare il quadro della vita romana nell’area circostante il Vallo di Adriano e spingono gli studiosi a indagare ulteriormente per svelare nuovi dettagli sulla storia dell’Impero Romano in questa regione.

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