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Secondo voi mi conviene trasferirmi ora a Londra?

Mi chiamo Raffaella e sono una ragazza di 33 anni.

Il mio piano era quello di partire a giugno per Londra per trasferirmi per sempre. Ora con il covid non sono tanto sicura e cercavo pareri e confronti per poter prendere una decisione saggia. La mia preoccupazione è mio figlio che ha tre anni, potrebbe stare da mia madre  ma si parla solo di 3/4 mesi al massimo. In quel periodo devo essermi sistemata e aver trovato un appartamento per noi due.

Parlo inglese discreto, sono disposta a fare qualsiasi cosa in Italia ho fatto la badante, la cameriera e la tata. Mi piacerebbe magari trovare un posto come tata con alloggio se posso tenere anche mio figlio.  Purtroppo come sapete in Italia non ci sono possibilità di lavorare e vivere per quello andiamo via e andiamo in un paese ricco che offre opportunita e sia buono per i bimbi, in tanti mi consigliano Londra. Ora mi prende il panico anche il covid ha cambiato la situazione ma non ho idea di come possa essere ora a Londra cercare lavoro. Vi ringrazio se mi consigliate qualcosa.

[su_panel background=”#ead7f5″ radius=”4″]Raffaella, se bisogna essere onesti nessuno può stabilire con precisione cosa succederà nelle prossime settimane e mesi.

Potrebbe andare tutto ok, il coronavirus sparire completamente e tutto piano piano riprende come prima, tenendo presente comunque che tra sei mesi ci sarà l’uscita dal mercato unico che dovrebbe avere repercussioni economiche.

Potrebbe andare male con una seconda ondata di coronavirus e/o un forte aumento della disoccupazione. Questi non sono momenti facili per trasferirsi in UK, molto dipende da quanti risparmi hai e quando puoi fare marcia indietro se tutto dovesse andare a rotoli. Rischiare va bene, ma bisogna avere una rete di sicurezza, soprattutto se si ha un bambino.

LondraNews

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13 commenti su “Secondo voi mi conviene trasferirmi ora a Londra?”

  1. Franco Alessandrin

    Ho vissuto a Londra 5 anni tra la fine degli anni 70 e inizio anni 80 e già allora era una città che offriva tantissime occasioni .Detto questo non posso fare a meno di dire che larga parte della popolazione non vede di buon occhio gli stranieri senza distinzione di nazionalità, il referendum sulla Brexit lo dimostra chiaramente..io non andrei mai in un paese dove così tanta gente non mi vuole,è solo il mio parere e non vuole assolutamente dire che in Uk non ci sia tanta brava gente

    1. UnbridledJoy

      “.io non andrei mai in un paese dove così tanta gente non mi vuole,è solo il mio parere e non vuole assolutamente dire che in Uk non ci sia tanta brava gente”

      Concordo. Io sono ancora qui ma sto disperatamente cercando di reinserirmi in Italia o, se non ci riesco, in un altro paese europeo.

      Che poi la gente italiana, cosi attaccata al cibo, voglia venire qui a mangiarsi le schifezze americane dal 01/01/2021 mi sembra una novella.
      C’e’ un sacco di disinformazione riguardo alla GB.

  2. Assolutamente no.
    Non abito a Londra e i nostri figli hanno sofferto bullismo e razzismo a scuola dalla Brexit con gli insegnanti che ci ridevano in faccia perché essendo bianchi non potevamo essere vittime di razzismo. Ho dovuto lasciare il lavoro e fare homeschooling, mia figlia non dormiva e non mangiava più. Appena potremo c’è ne andremo, non facile per una famiglia. A Londra sarà anche diverso ma non mi sembra un gran posto per far crescere un bambino. Il referendum ha detto chiaramente che non vogliono noi dall’Europa, puoi ignorare il messaggio quanto vuoi ma il problema rimane, eccome se rimane, te lo fanno proprio pesare.

  3. Leggo di italiani che insistono che bisogna assimilarsi e diventare inglesi per farsi accettare. Prima di tutto molti non ti accettano in ogni caso e poi non mi pare giusto dover negare chi siamo e le nostre origini. Conosco un paio di polacchi che hanno cambiato nome e sono andati a lezioni di dizione per sembrare inglesi. Se non ci accettano come siamo e siamo grandi lavoratori onesti, non faccio i salti mortali per farmi accettare

  4. Mi dispiace deluderti, ma l’Inghilterra non è più come una volta, dalla Brexit le cose sono cambiate è molto difficile trovare lavoro, gli italiani stanno cercando di rientrare , io non te la consiglio, mia figlia è stata tre anni per studiare li, si è laureata con il massimo dei voti e non ha trovato lavoro, ora se ne va in Germania dove un’università l’ha presa per un dottorato.
    La vita si è complicata molto e la crisi economica è molto evidente.

  5. io ho abitato in gran bretagna dal 1986 al 1990 a Londra. Sono tornata per lavorare in altre zone paesi piu’ piccoli o cittadine come badante. Per ora ho lavorato sostituendo le colleghe inglesi durante le ferie. Forse potrei trovare un lavoro migliore ma gli affitti sono molto alti. Cosa ti consiglio? A differenza di tanti anni fa si trova piu’ facilmente dove mangiare italiano, anche in televisione si vedono le pubblicita’ di marche famose dalla pasta ai formaggi ai vini ecc. Cogli anziani comunque ho visto che e’ difficile cucinare italiano per cui…abituati e preparati a dover cucinare doppio. Per il resto per un bambino pensa sia ottimo e piu’ facile imparare una nuova lingua. Io mi sono comunque sentita apprezzata per il lavoro che faccio.

  6. il lavoro si trova in UK e i balordi sono dappertutto,anche in Italia e in Germania.
    Riguardo all’Italia e il mondo del lavoro non c’è più niente, consiglio di andare anche in una grande citta’,
    in quanto essendo mista è piena di stranieri di tutte le razze.
    mi sono trovato molto bene a Glasgow ma qualsiasi città della Gran Bretagna va bene,Londra non so’.
    Solo un consiglio:non andate nei paesini,la gente è alquanto bastarda e le brave persone sono una minoranza.

  7. La situazione è molto difficile in UK.
    Pub, ristoranti, hotel sono chiusi, la pandemia è assai peggio che in Italia.
    Se vuoi fare la badante, è meglio che fai un corso di Oss e cerchi lavoro in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli. Qui in UK saresti pagata uguale e avresti più spese e scuola e sanità sono peggio che in Italia.

  8. Giocondina

    Parti se puoi farlo, é un paese molto meglio dell’Italia e le scuole sono ottime per i bambini, ci sono stata 2 anni e ci ritornerei di corsa ma il mio fidanzato non vuole andarci. Cerco di convincerlo ke l’Italia non è il posto per far crescere figli mentre a Londra e Inghilterra avranno 1000 opportunità

  9. “ci sono stata 2 anni e ci ritornerei di corsa ma il mio fidanzato non vuole andarci.”

    Il tuo fidanzato ha fatto bene. In cosa e’ meglio dell’Italia? Perche’ la pandemia e’ stata gestita malissimo, dal Brexit se sei straniero ti prendono a pedate in viso e le 1,000 opportunita’ sono corredate da spese altissime di mantenimento e una situazione sociale senza valori che e’ al crollo.

    Se vuoi far crescere i tuoi figli in un clima xenofobico e razzista fai pure.

  10. @Raffaella

    Visto che hai l’inglese discreto, ti consiglio di aprire il Guardian online oggi e dare un’occhiata al 20% in meno sul nostro GDP (vivo in Inghilterra), cosi cambi idea sulle stupidaggini che qualcuno ti ha raccontato, come questa:

    “Purtroppo come sapete in Italia non ci sono possibilità di lavorare e vivere per quello andiamo via e andiamo in un paese ricco che offre opportunita e sia buono per i bimbi, in tanti mi consigliano Londra.”

    P.S. se ti dico che io ho trovato lavoro da qui in Italia? La GB e’ messa peggio dell’Italia adesso.

  11. Certo, all’inizio devi fare tanti sacrifici, ma nel giro di un anno ti arrivano le soddisfazioni

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