Secondo uno studio di Atlas Ceramics, che ha raccolto recensioni basate su boutique hotel, edifici storici e numero di architetti, le città più brutte del Regno Unito sono Derry, Durham e Sheffield, mentre Londra è tra le città più belle.
I criteri sono alquanto strani e anche i risultati non sono da meno. Vince Oxford seguita da Worcester, Exeter, Winchester e Chelmsford. Non si può dire molto su Oxford e Winchester e anche forse Exeter e Worcester è carina, ma Chelmsford non è certo brutta ma non è così speciale da meritarsi il quinto posto. Al sesto posto abbiamo Londra seguita da St Albans, Cambridge, Manchester e Bristol.
Se questo è strano, la lista delle città più brutte include Derry nell’Irlanda del Nord, quella che un tempo si chiamava Londonderry, Durham e Sheffield.



Derry non è un posto bellissimo, ma ha un bel centro e sicuramente non è peggio di Chelmsford. Il centro di Durham è patrimonio umanità dell’UNESCO e ha un castello e una cattedrale in un punto pittoresco.
Sheffield era la città dell’acciaio, ora non è più molto industriale ed è stata ripulita tanto di diventare la città più verde della Gran Bretagna. Anche se non è bellissima come città, ha il vantaggio di trovarsi su sette colli vicino al Peak District. Certamente è meglio di Birmingham.
Se uno pensa invece che certe città possono essere belle nel centro storico, ma poi brutte in periferia, questo vale per tutte le città incluse Londra, Roma o Parigi, quindi è inspiegabile che una città come Durham sia ritenuta così brutta. Chiaramente si tratta dei risultati di uno studio fatto con strani criteri, probabilmente creato solo per fare un po’ di pubblicità.
Ultimo aggiornamento 2023-07-31 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API