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Sotheby’s: La più grande casa d’aste di belle arti del mondo

Sotheby’s è la più grande casa d’aste di belle arti del mondo, fondata nel 1744 da un libraio di nome Samuel Baker. Tutti hanno sentito nominare questa casa d’aste londinese che si trova a New Bond Street. L’azienda ha una storia lunga e illustre, che ha visto la vendita di alcuni degli oggetti d’arte più preziosi al mondo. La storia di Sotheby’s comincia da umili origini a arriva alla sua posizione attuale come leader mondiale nel settore delle aste d’arte.

1744: La fondazione di Sotheby’s

Samuel Baker, un libraio di Londra, fondò Sotheby’s nel 1744. La prima vendita fu quella della biblioteca di Sir John Stanley, che conteneva diverse centinaia di libri rari e preziosi in tutti i rami della letteratura educata. Tuttavia, fu suo nipote, John Sotheby, che entrò nell’azienda nel 1776, a dare il suo nome all’azienda.

1800-1900: Sotheby’s cresce

Durante il XIX secolo, Sotheby’s continuò a crescere e si affermò come una delle principali case d’aste di libri e manoscritti. La casa d’aste fu coinvolta nella vendita dei libri che Napoleone portò con sé in esilio a Sant’Elena e nelle biblioteche di proprietà del politico francese Prince Talleyrand e dell’agitatore radicale locale John Wilkes.

1900-1950: La crescita di Sotheby’s nel mercato dell’arte

Negli anni ’40 e ’50, Sotheby’s iniziò a sfruttare la crescente popolarità dei dipinti impressionisti e moderni. Sotto la direzione di Peter Wilson, la casa d’aste crebbe e si affermò come leader nel mercato dell’arte. Alla vendita di Goldschmidt del 1958, alla quale parteciparono centinaia di mercanti d’arte, il romanziere Somerset Maugham e l’attore Kirk Douglas, sette quadri, tra cui Garçon au Gilet Rouge di Cézanne, furono venduti in venti minuti per quasi £ 800.000, il totale più alto mai visto in una vendita di belle arti.

1960-1990: Sotheby’s diventa globale

Negli anni ’60, Sotheby’s aprì filiali a Parigi, Los Angeles, Melbourne e Firenze, diventando una presenza globale nel mercato dell’arte. Nel 1977, la società fu quotata in borsa, aumentando ulteriormente la sua influenza. Alla fine del ventesimo secolo, Sotheby’s aveva più di 100 filiali in tutto il mondo e vendeva arte per un valore di quasi 2 miliardi di sterline all’anno a New York e Londra.

Sotheby’s rimane un leader del mercato

Oggi, Sotheby’s rimane un leader del mercato dell’arte, con filiali in tutto il mondo e una vasta gamma di specializzazioni, dalle opere d’arte contemporanea alla numismatica. La casa d’aste è stata il luogo di vendita di alcuni dei capolavori più importanti dell’arte mondiale, come la collezione del magnate dei media australiano Kerry Packer, che ha venduto il suo quadro di Cézanne “Rideau, Cruchon et Compotier” per 60 milioni di dollari nel 1999.

Ma Sotheby’s non è solo una casa d’aste, è anche una società che si occupa di apprezzamento e consulenza. La sua divisione di apprezzamento fornisce valutazioni accurate e affidabili per opere d’arte, gioielli, vini e altri oggetti di valore. La sua divisione di consulenza offre servizi ai collezionisti, ai musei e ad altre istituzioni per l’acquisto e la vendita di opere d’arte.

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