St Bride’s a Fleet Street, un’altra chiesa medievale di Londra andata distrutta durante il Grande Incendio del 1666. Addirittura una delle chiese più vecchie di Londra, l’originale risale infatti al 600, ai tempi dei Sassoni.
Famosa per essere la chiesa dei giornalisti (una volta a Fleet Street si trovavano le sedi di praticamente tutti i giornali) e per avere ispirato la torta nuziale. Basta guardare il campanile per capire perché. Un certo Mr Rich che faceva il pasticcere, copiò il campanile per le sue torte nuziali e l’abitudine prese piede.
St Bride’s a Fleet Street è anche una delle tante chiese di Londra distrutte durante il Grande Incendio e ricostruita dall’architetto Christopher Wren, lo stesso che ricostruì la cattedrale di St Paul’s. Christopher Wren ci mise be sette anni a finire questa chiesa e la guglia finale, fu finita solo nel 1703.
La torre di St Bride’s a Fleet Street, la più alta di tutte le torri costruite da Wren, perse quasi due metri e mezzo di altezza dopo essere stata colpita da un fulmine nel 1764. Ci furono dibattiti e discussioni di come avrebbe dovuto essere il nuovo parafulmine, il re partecipò preferendo un parafulmine arrontondato mentre addirittura Beniamino Franklin preferiva uno appuntito.
Il 29 dicembre i tedeschi fecero uno dei bombardamenti più pesanti su Londra e in particolare sulla City di Londra. Furono lanciate migliaia di bombe incendiarie e diverse chiese di Wren andarono a fuoco, inclusa St Bride’s. La Cattedrale di St Paul’s fu danneggiata ma salvata dai pompieri che fecero di tutto per bloccare le fiamme.
Il museo gratuito sotto St Bride’s a Fleet Street

Dopo l’incendio, l’archeologo W.F. Grimes scoprì sotto le rovine le fondamenta di una chiesa sassone. Dopo di quella fu costruita una chiesa sassone. Praticamente la chiese che vedete ora è la sesta chiesa che si trova in questo punto. Finita la guerra, giornali e giornalisti raccolsero i fondi per ricostruire la chiesa come era stata fatta da Christopher Wren.
Ora si tengono concerti di musica sacra spesso con organo e coro, qui potete vedere gli eventi. Qui invece potete vedere una panoramica a 360 gradi dell’interno della chiesa. Si trova a due passi dal consolato italiano. Se ci passate visitate anche il piccolo museo gratuito che si trova nella cripta della chiesa.