Alcuni commentatori ritengono che sia il COVID come la Brexit hanno accelerato il declino di Londra. Altri invece vedono Londra rialzarsi gloriosamente dopo il lockdown e non vedono danni duraturi causati dalla Brexit. Poi ci sono tanti che hanno opinioni che sono una via di mezzo, è innegabile che la CIty di Londra ha un impatto negativo dalla Brexit, visto che non hanno raggiunto nessun accordo e quindi si trova tagliata fuori dalla finanza dell’ Unione Europea.Â
Su The Evening Standard troviamo un articolo di Jonn Elledge che non solo racconta come Londra ha avuto successo negli ultimi 30 o 40 anni dopo essere stata una città grigia che aveva perso un impero.Â
“Prima è arrivato il “Big Bang”, la deregolamentazione della City che ha aperto le porte a un’ondata di denaro straniero e ha trasformato Londra nella capitale finanziaria mondiale, ricostruendo i Docklands lungo la strada. Pochi anni dopo, la creazione dell’Unione Europea, con le sue regole di libertà di movimento, ha aperto le porte della città al Continente. Insieme, queste due cose hanno trasformato Londra da città inglese a città internazionale. I risultati non sono stati tutti positivi (di nuovo: mezzo milione per una scatola da scarpe), ma includono cultura, vita notturna e cibo di prim’ordine – tutte cose per cui vale la pena vivere qui e di cui mancava vistosamente in gli anni Settanta.”
Ma l’autore ricorda anche come altre grandi città che sembravano avessero un importanza culturale ed economica immortale sono cadute dal trono. La storia è piena di questi esempi e non c’è motivo per pensare che sarà diverso per Londra.Â
“Ma solo perché Londra è stata una capitale mondiale negli ultimi decenni, ciò non significa che possiamo darlo per scontata. Vienna non perse la sua importanza nel momento in cui scoppiò la prima guerra mondiale, ma man mano che perse il suo impero, perse gradualmente anche il suo status, finché un giorno l’idea che un tempo fosse stata una città mondiale sembrò un po’ triste. Niente dura per sempre, e sia le maree della storia che l’errore politico possono far perdere i favori di una città .“
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