Storia di una startup londinese di 2 italiani

Pubblichiamo sempre con piacere le storie di successo dei nostri connazionali o Londra e nel Regno Unito. 

Questa volta abbiamo Marcello e Rob che hanno iniziato una start up e vi invitiamo a leggere la loro storia e la storia di un’idea che potrebbe anche interessare a molti dei nostri lettori. 

Mi chiamo Marcello Pelucchi e nel 2015, a 18 anni, decido di trasferirmi a Londra per frequentare un’università e mi laureo a luglio 2018. Dal 2015 ad oggi ho cambiato 4 case per evitare di pagare un affitto salato anche durante il summer break universitario, che inizia a fine maggio e termina a metà settembre (4 mesi circa). Come la maggior parte degli studenti infatti tornavo dalla mia famiglia (in Italia) o passavo l’estate altrove. Decido così di scrivere la mia tesi di laurea per trovare una soluzione a questo problema che mi rendo conto essere estremamente diffuso, non solo fra gli universitari.

Così è nata SharenSplit. Il nome deriva da Share (condividi, sottinteso la casa) e Split (dividi, sottinteso le entrate). La nostra mission è di non far sprecare soldi in affitto ai tenant (gli affittuari) quando non si trovano a casa propria. Mentre lavoravo a SharenSplit, presento la mia idea ad un evento ed un giornalista scrive un articolo. 

Così ho conosciuto Rob, che ha lavorato per diversi anni facendo consulenza per grandi costruttori. Entrambi abbiamo lasciato i nostri lavori per dedicarci esclusivamente a SharenSplit. Rob, anche lui italiano, si trasferisce in Inghilterra da solo all’età di 10 anni e si stabilisce permanentemente qui.

Il sistema è semplice e trasparente: l’affittuario si registra sul sito e noi procediamo a contattare e a chiedere l’autorizzazione al proprietario di casa, il quale vedrà i suoi proventi aumentare significativamente nel periodo in questione. Una volta ricevuta l’autorizzazione, l’affittuario crea l’annuncio su SharenSplit che viene pubblicato su diverse piattaforme come Airbnb e Booking.com.

SharenSplit incassa i pagamenti e li divide tra affittuario e proprietario. L’affittuario riceve il 70% del totale e il proprietario (oltre all’affitto) riceve il 20%. SharenSplit trattiene una fee del 10% sul totale della transazione.

Inoltre, tramite una dashboard personalizzata, il proprietario ha la possibilità di dare il proprio permesso anche solo per un breve periodo e può vedere chi sono gli ospiti, quanto stanno e quanto pagano.

Ottenendo questi vantaggi i proprietari danno il proprio permesso e evitano che i propri inquilini subaffittino illegalmente. Questi ultimi, risparmiano sull’affitto quando non sono a casa.

Uno dei nostri obiettivi è di fermare il fenomeno, purtroppo sempre più diffuso, del subaffitto illegale e di aprire il mondo degli affitti brevi anche agli inquilini in maniera trasparente e profittevole anche per i proprietari.

Per maggiori informazioni potete visitare www.sharensplit.com 

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