Le terme romane di Bath nel Somerset sono una nota attrazione turistica, posto che vale la pena visitare anche per altre cose, un vero e proprio gioiellino! Si vale la pena vederle. Anche per il semplice motivo che ci sono tante altre cose da vedere a Bath.
Le terme sono perfettamente funzionanti con l’acqua che proviene dalle colline Mendip vicino a Bath.
Passando sotto terra grazie all’energia geotermale l’acqua si riscalda e a causa di alcune faglie del terreno scaturisce alla superficie.
Ai tempi dei Romani erano molto popolari e frequentate da persone di tutti i ceti.
Ma le terme non furono scoperte dai romani, erano i celti che sicuramente ne usufruirono e costruirono la prima terme. Anzi, sembra che ancora prima gli abitanti della zona ai tempi dell’era del ferro costruirono un altare proprio dove si trovano le terme alla dea Sulis.
La leggenda dice che fu re Bladud che fondò la città di Kaerbadum (ora Bath) per curare la lebbra, che si era preso in Grecia, con l’acqua calda delle terme.
Non si ha nessuna prova storica che Bladud sia realmente esistito. Se siete interessati alla geneologia di re leggendari, Bladud era il padre di Re Lear, ovvero il King Lear di Shakespeare.I Celti del posto dedicarono le sorgenti alla loro divinità Sul.
Furono i Romani con le loro tecniche già usate a Roma per creare sofisticati impianti per i bagni che le terme diventarono quelle che vediamo ora. C’erano diverse stanze riscaldate, in quella calda e umida si sudava e poi si veniva massaggiati e cosparsi di olio da uno schiavo. Infine ci si buttava nell’acqua fredda per chiudere i pori.

Come erano le terme di Bath
La cosa che ancora colpisce maggiormente delle Terme di Bath sono le dimensioni, non erano semplici vaschette, la vasca principale era persino rivestita in piombo e le vasche erano veramente ampie.
C’erano anche stanze per rilassarsi con tanto di tavolini, non si trattava solo di venire a lavarsi, era proprio un punto di incontro e di relax completo. Qui si veniva a fare gossip ma anche affari e fare quello che ora chiamamo il networking.
Non mancavano però i tempi agli dei e altri oggetti che ricordavano che c’erano gli dei prima degli uomini. Infatti, le terme avevano una dea tutta loro la Sulis Minerva. Sulis era una dea celtica che allora credevano fosse in grado di curare e Minerva, come sappiamo era la dea della saggezza.
Quello che si capisce da un posto come le Terme di Bath è che i Romani in Gran Bretagna non hanno lasciato solo una storia di invasioni ma avevano proprio modificato i gusti e la vita quotidiana.
Nei secoli successivi la terme fu abbandonata e col tempo praticamente distrutta. In tutto le terme romane originali furono in uso per 400 anni, che non è poco per qualsiasi edificio pubblico.
La lunga storia di Bath e le sue terme
L’insediamento di Aquae Sulis continuò ad essere abitato dai romani locali britannici e i bagli sono certamente stati usati fino a dopo il 500. Bath cadde ai Sassoni nel 577 e da qui cambiarono le usanze. In seguito cambiarono anche il nome del posto da Aquae Sulis a Badon che era il nome sassone per terme.
Intorno il 1100 si diffuse di nuovo la voce che le acque delle terme erano curative. Quindi le terme romane furono salvate e Giovanni di Tours fece costruire un bagno per curare diversi disturbi fisici.
Nel 1500 fu costruito un altro bagno per le donne chiamato Queens Bath e la regina Elisabetta decise che Bath era una città con diversi privilegi.
Di nuovo nel 1700 le terme diventarono di nuovo di moda con l’aristocrazia. La città veniva frequentata per le acque ma anche per i balli e altri eventi sociali. Per diversi mesi all’anno tutte le persone che contavano dovevano essere a Bath.
Questo fu il periodo quando Bath fu rifatta e quasi tutti gli edifici che vediamo ora risalgono a quel periodo. I principali architetti furono John Wood padre e figlio, entrambi erano massoni convinti e per le strade ancora oggi vedrai diversi simboli massonici. Addirittura certe strade sono state disposte in modo da formare simboli se viste dall’alto.
La costruzione delle terme romane di Bath che vedete ora risale al 1700 come una buona parte di Bath. Per vedere mosaici e oggetti del periodo romano dovete visitare il museo adiacente che è incluso nel biglietto d’ingresso. Il sito ufficiale si trova qui.
Come arrivare alle terme romane di Bath?
In teoria potrete visitare Bath da Londra in un giorno (treni per Bristol da Paddington Station), Ci sono però tante cose da vedere e consigliamo di rimanerci almeno e come minimo due giorni. La campagna intorno a Bath si merita anche almeno una visita esplorativa.
La cosa bella di Bath è che potete girare tutto il centro tranquillamente a piedi, anzi il modo migliore per esplorare la città è a piedi.
Quando siete a Bath passate anche da Sally Lunn’s, il ristorante storico più vecchio di Bath e dove nacque il Bath bun. Un dolce che è in parte pane ma molto leggero e preparato ancora con la ricetta di 300 anni fa. Abbastanza simile alla brioche, ma a modo suo unico.
Se cercate un posto da dormire, avrete una bella scelta.
Se avete un buon budget potete provare Bathen House Boutique Hotel, un hotel del 1910 non distante dal centro e con tanta personalità.
Magari preferite qualcosa di elegante e nel centro potete provare il residence SACO Bath.
Forse volete qualcosa di economico potete invece provare Z Hotel. Offre un buon servizio per un prezzo decente. Si trova anche in centro.
Andate anche al museo dei vestiti di Bath