L’opinione di un lettore, voi siete d’accordo con queste affermazioni?
È già passato un anno a Londra e come è passato veloce. Tante cose sono successe nello spazio di poco tempo.
Tutto sommato è stata una bella esperienza, ho migliorato il mio inglese e ho imparato a vivere da persona autonoma indipendente. Ho fatto una cosa che volevo fare e non avrò rimpianti. Londra offre molto dal punto di vista turistico e culturale, ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.
Ho però deciso di non stabilirmi a Londra a lungo per i motivi seguenti:
- Londra è un porto di mare, un posto dove si può rimanere solo qualche anno o si rischia l’emarginazione seria
- Il referendum sull’Unione Europea mi ha fatto capire che qua non si sentono europei e ci vedono come stranieri, mai permettendoci la vera integrazione, anzi ci vogliono proprio buttare fuori
- Il costo della vita a Londra costringe a dover dedicare la vita al lavoro, gli italiani che abitano a Londra sono ossessionati dal lavoro, non parlano d’altro. Non voglio vivere per lavorare.
- La meritocrazia esisterà anche, ma per noi italiani esiste solo nei ristoranti, negozi, call centre e qualche persona super specializzata riesce a fare altro, solo quando non trovano nessun inglese capace di farlo
- La città multiculturale non esiste: il peggio razzismo l’ho visto e sentito da nigeriani, indiani, giamaicani, polacchi e così via. Si odiano e disprezzano l’uno con l’altro, altro che convivenza felice.
- Con l’onda di razzismo che gira per l’Europa la cosa migliore da fare è rimanere a casa propria.Secondo me le cose peggioreranno sempre e non voglio arrivare ad avere paura ad uscire di casa perché straniera
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