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“Tutti gli italiani che ho conosciuto qua erano insoddisfatti”

Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito?

1 anno fa

Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?

Spareroom e gumtree. Un incubo, ho vissuto 4 mesi in ostello. Quando poi finalmente l’ho trovata, un’altra odissea è iniziata, casa sporca, coinquilini maleducati e infine le camere a londra vengono ricavate tirando su muri di carta, per cui nessuna privacy, non puoi guardare un film senza cuffie, parlare al telefono, ecc perchè quello accanto sentirà tutto.

Come hai cercato lavoro?
online

Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?

1 mese

Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?
laurea in architettura più 5 anni di esperienza in Italia.

Foto: © Copyright Ben Gamble and licensed for reuse under this Creative Commons Licence.

Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?

Ottimo, lo parlo da anni.

Quale e’ stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?

Ho iniziato come commessa e finisco come commessa. Ho provato più volte a candidarmi per ruoli superiori considerati i continui complimenti da parte dei manager, ma nulla, qualcuno mi ha detto che quelle posizioni erano riservate solo ai british. Tra una settimana abbondono, torno in Italia a schiarirmi le idee. Non ho messo da parte nulla e non mi son concessa niente. Un buco nell’acqua.

Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?

Negativa. Assolutamente al di sotto delle aspettative, nonostante laurea e precedente esperienza nel mio ambito trovare lavoro in uno studio, un’utopia. Ho fatto colloqui senza risposta. Le agenzie mi contattavano, mi illudevano e poi sparivano. Non avere precendente esperienza in Uk è stato invalidante.

Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?
Si, per studiare. Se hai studiato e lavorato in Italia a loro non importa.

 Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire?

Non ti illudere, non è l’eldorado che descrivono in Italia. Tutti gli italiani che ho conosciuto qua erano insoddisfatti. La maggior parte con una laurea in mano e stanno qua da anni a fare i commessi.

[su_note note_color=”#a1e7f8″ radius=”5″]Mentre non si discute mai sulle  impressioni personali ci sono alcune affermazioni in questa testimonianza che come persona che ha lavorato nel recruitment a Londra per oltre 20 anni ritengo molto strane e che per dovere di cronaca si devono chiarire. Prima di tutto, per legge non si può mai dire che certe posizioni di lavoro sono esclusivamente per persone ‘British’, è illegale e nessuna compagnia seria mai lo farebbe, soprattutto esplicitamente. Ci sono diverse leggi che proteggono il lavoratore da una cosa del genere, l’ultima è il Equality Act 2010.  Se dovesse succedere è una cosa gravissima ed è proprio caso di fare una visita o telefonata al CAB o ACAS.  Inoltre non è assolutamente vero che l’esperienza e la laurea estera non contano. Molte agenzie contattano direttamente candidati dall’estero, la cosa non sarebbe possibile se le lauree ed esperienze all’estero non contassero nulla. Per giunta tanti italiani sono venuti con esperienza italiana e lavorano nel loro campo, sono stati presi proprio grazie all’esperienza che hanno maturato in Italia.   L.S.[/su_note]

Queste sono risposte al nostro sondaggio e non necessariamente sottoscriviamo a ciò che viene detto, pubblichiamo le risposte per dover di cronaca e per dare la parola a tutti

Se vuoi anche tu un lavoro a Londra o nel Regno Unito, leggi qui

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5 commenti su ““Tutti gli italiani che ho conosciuto qua erano insoddisfatti””

  1. Che fiume di cazzate ha scritto questa persona! Un po’ dovrebbe vergognarsi non tanto per scriverle ma per pensarle. Maddai quante ne spara! un architetto con 5 anni di esperienza e ottimo inglese trova lavoro a Londra tramite Linkedin in pochi giorni dal salotto di casa sua. Quindi non raccontiamo panzane per favore, come italiano che ha trovato lavoro dall’Italia solo grazie alla mia esperienza italiana che dovrei mai dire? Non sono nemmeno solo io, siamo tantissimi…

  2. Alessia Martini

    Laureata in architettura in Italia, poca esperienza di lavoro e ho trovato posto in uno studio a Londra per uno stage, dopo lo stage ho trovato facilmente primo lavoro fisso. Il mio inglese non era neppure ottimo, questa tizia come architetto deve essere una frana 😀

  3. MA NO DAI QUA SIAMO A LIVELLI PAUROSI. LAUREATA , ESPERIENZA IN ITALIA CHE HANNO PRESO SERIAMENTE. MAI AVUTO I PROBLEMI DI QUESTO INDIVIDUO, MI CHIEDO COME SI MOSTRA E SE È CAPACE DI CERCARE LAVORO

  4. se penso alla mia esperienza e a quella di altri, non credo che un architetto con 5 anni di esperienza debba venire a Londra a fare la commessa. Mi sembra parecchio strano. Ci sono anche le eccezioni ma forse uno dovrebbe anche vedere dove ha sbagliato e non scagliarsi in generalizzazioni peraltro non per niente vere

  5. Sono architetto a Londra, laurea italiana, non ho avuto nessun problema. Ci sono persone che per giustificare le loro lacune si inventano tutto

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