University graduates at graduation ceremony

Una studentessa fa causa contro università e si prende £60 mila

Si chiamano ‘Mickey Mouse degrees’ e sono lauree piuttosto facili e offerte da ‘università’ di seconda categoria. Sono spesso gli studenti stranieri che fanno questi corsi universatari, spesso credendo che una laurea in una università valga sempre la pena.

Una studentessa ha fatto causa alla propria università, la Anglia Ruskin University, perchè le avevano garantito alte probabilità di trovare un impiego e una ottima qualità di corsi. Quindi non avendo trovato che questo fosse vero ha chiesto di essere risarcita dei danni per pubblicità non veritiera.

Questo può segnare un cambiamento di come le università si propongono agli studenti stranieri. Se dobbiamo essere sinceri la Anglia Ruskin University non è nemmeno delle peggiori, ma non sappiamo che qualità avesse quel corso e se anche università discrete vendono corsi scadenti a studenti stranieri.

Ma sappiamo che ci sono università che vivono solo di studenti stranieri perchè nessun studente britannico (se non molto scadente) ci metterebbe piede. Il problema è che lauree di questo tipo non vengono prese seriamente da datori di lavoro per lavoro prestigioso  perché chi vuole uno studenti di una università di secondo o terzo grado quando può prendere uno che ha studiato alla LSE o Oxford?

Ci sono tre problemi che gli studenti stranieri spesso non conoscono

  1. le università hanno avuto tagli governativi negli ultimi anni e faticano a sopravvivere, devono quindi vendere i corsi e cercare di minimizzare i costi. Spesso significa attirare studenti stranieri che pagano di più e/o tagliare la qualità
  2. dagli anni ’90 non bisogna fare ricerca per chiamarsi università, in seguito alla liberalizzazione degli atenei, anche quelli che erano istituti di preparazione professionale ora si chiamano università. Ma non hanno spesso la tradizione e il prestigio necessari per essere un ottimo ateneo.
  3. le università sono a numero chiuso e selettive e più si hanno voti alti e più si può fare domanda a università prestigiose. Per entrare in molti casi bisogna anche passare un test. Quindi le università meno selettive hanno anche studenti meno competitivi e lo stesso vale per gli insegnanti che preferiranno sempre lavorare in un ottimo ateneo, quando possibile.

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