Un’azienda britannica su tre potrebbe chiudere nel 2022

Quelli che dicono che in fondo la Brexit non è stata un disastro, ovviamente non sono imprenditori.

Quasi un proprietario di azienda su tre teme che la propria impresa dovrà chiudere entro la fine di quest’anno, principalmente quando gli effetti a lungo termine della Brexit iniziano a farsi sentire, secondo i dati allarmanti di un sondaggio di One World Express pubblicati da City AM. Giunge anche la notizia che le esportazioni britanniche verso il continente perderanno un altro 8 %. I dati ufficiali dicono che la Brexit sta costando di più all’economia britannica della pandemia e siamo ancora agli inizi. Molte regole doganali sono solo entrate in vigore dal 1 gennaio 2022.

Non solo, secondo lo stesso sondaggio 73% di questi imprenditori dice di non aver visto un singolo vantaggio dalla Brexit. Non vedono quindi i tanti vantaggi e le ricchezze promesse prima del referendum e dopo da personaggi come Boris Johnson, Michael Gove e altri. Anche tutti i grandi trattati di libero scambio che avrebbero dovuto essere immediati, non si sono ancora materializzati. Il Regno Unito rimane sempre più isolato a livello economico e politico e no, gli altri paesi del Commonwealth questa volta non sono accorsi a soccorrere la Mother Country.

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