Whitehall a Londra; corte Tudor prima e ora sede di ministeri

Whitehall a Londra include una buona parte degli uffici governativi e che si trova a Westminster e che arriva da Trafalgar Square a Parliament Square.

In precedenza la zona ospitava le case londinesi degli arcivescovi, infatti si chiamava York Place per via dell’arcivescovo di York, il primo a stabilirsi qui. Erano i tempi del cardinale Wolsey. Enrico VIII fece disperdere gli arcivescovi e intorno al Whitehall Palace si trovava tutta la corte dei Tudor e in seguito degli Stuart, ma il palazzo fu distrutto da un incendio nel 1698 e nel quartiere cominciarono a sorgere edifici pubblici e governativi. Questo era il centro del potere ancora prima dell’esistenza della Gran Bretagna. 

Il nome Whitehall è di origine Tudor, anche se a quei tempi si riferiva solo ad una piccola parte della via che vediamo ora. Il resto della via si chiamava semplicemente The Street. Allora c’era anche un’altra via che portava da Charing Cross a Westminster, allora Trafalgar Square ancora non esisteva.

Nella parte della via chiamata Whitehall si era tenuta l’esecuzione del re Carlo I (decapitato) e durante la guerra civile c’erano cannoni per proteggere il Parlamento

whitehall a londra

Importanti palazzi che si trovano ora a Whitehall a Londra

Al numero 68-70 si trova il Cabinet Office costruito nel 1733 dal noto architetto William Kent. In seguito fu ampliato da Charles Berry (quello delle Houses of Parliament che fece dopo l’incendio al Palazzo di Westminster) che aggiunse elementi gotici e Tudor. Severamente danneggiato da bombardamenti durante la seconda guerra mondiale è ancora in funzione.

Almiralty House fu costruita nel 1786 da Samuel Pepys Cockerell. Usata per anni come abitazione di ministri dal 1960 è diventato un ufficio governativo generale. Il governo usò questo palazzo invece di Downing Street per meeting durante il periodo dei tanti attentati dell’IRA

Old War Office costruito alla fine del 1800 dove si trovavano le cucine del vecchio palazzo di Whitehall. È ancora usato dal Ministero della Difesa e sotto il palazzo si trova un bunker dove dovrebbe rifugiarsi il governo in caso di guerra. Il governo di Margaret Thatcher si riuniva nel bunker durante la guerra delle Falklands.

Banqueting House l’unica parte rimasta del vecchio Whitehall Palace, dopo l’incendio però fu solo usata per cerimonie poco importanti. Costruita da Inigo Jones in stile Palladio.  Il re Edoardo VII doveva essere incoronato qui ma poi cambiarono idea. Questo palazzo è aperto al pubblico e contiene alcune opere d’arte.

whitehall

Altri palazzi importanti

Horse Guards fu costruito da William Kent su un progetto decisamente ispirato da Palladio. Su questo terreno si tenevano i tornei di Enrico VIII e sembrava giusto metterci le guardie a cavallo. Solo i membri della famiglia reale possono passare sotto l’arco.

Old Almiralty era una volta la sede della Marina Britannica e ora usato per diversi uffici governativi generici. Qui arrivò nel novembre del 1805 un ufficiale senza fiato a comunicare la vittoria a Trafalgar, 16 giorni prima. Uno degli aneddoti di Whitehall a Londra. 

Dover House costruita nel 1758 esattamente nel posto dove si trovata Whitehall Palace. Il primo ministro liberale William Gladstone non volle abitarci per paura di dover intrattenere sempre e da allora divenne il Scotland Office.

Di fronte a Dover House potete vedere Gwydyr House che come si può immaginare dal nome è la sede del segretario di stato per il Galles. 

Il famoso Whitehall Theatre ora si chiama Trafalgar Studios. 

Il Foreign Office o Ministero degli Esteri dal 2020 si chiama Foreign, Commonwealth & Development Office e si trova a Whitehall in un enorme palazzo bianco vicino a Downing Street. 

Nel bel mezzo della via potete vedere The Cenotaph, una specie di monumento al milite ignoto della Prima Guerra Mondiale. Ogni anno per l’anniversario dell’armistizio l’11 novembre, si tiene una cerimonia con il primo ministro e la regina.