La statua colorata di Sir Thomas Moore (San Tommaso Moro) a Chelsea

Sir Thomas More è una figura storica di grande importanza, e la sua presenza è commemorata da una statua di bronzo di fronte alla Chelsea Old Church. Vediamo la vita di Sir Thomas More, la sua amicizia con Enrico VIII e la controversia religiosa che ha portato alla sua condanna e alla sua esecuzione. Discuteremo anche la statua stessa, le polemiche che ha suscitato e la sua importanza come simbolo della sua eredità.

Sir Thomas More o Tommaso Moro in italiano, è una figura notevole nella storia inglese e cattolica. Nato nel 1478, è noto come avvocato, studioso e scrittore. La sua residenza vicino alla Chelsea Old Church rende la posizione della statua particolarmente appropriata. In questo articolo, esploreremo il suo legame con la Chelsea Old Church e il significato della statua che commemora la sua figura.

Sir Thomas More ha avuto una carriera eccezionale come avvocato, studioso e scrittore. Ha occupato la prestigiosa posizione di Lord Cancelliere d’Inghilterra e ha avuto un’amicizia intima con Enrico VIII. La sua casa vicina alla Chelsea Old Church ha contribuito a creare un legame speciale con questa chiesa.

L’amicizia con Enrico VIII

L’amicizia tra Sir Thomas More e Enrico VIII è stata di grande importanza nella sua vita. Tuttavia, quando Enrico VIII ha cercato di divorziare da Caterina d’Aragona per sposare Anna Bolena, More ha trovato una sfida insormontabile. A causa delle sue ferme convinzioni religiose, non poteva sostenere il divorzio e si è rifiutato di accettare Enrico VIII come Capo della Chiesa in Inghilterra.

La controversia religiosa

La sua opposizione al divorzio di Enrico VIII e alla separazione dalla Chiesa cattolica romana lo ha portato a compiere azioni contro gli eretici. Questo ha reso More una figura controversa durante quegli anni, ma ha anche guadagnato il rispetto e l’ammirazione della Chiesa cattolica romana che lo considera un martire.

La condanna e l’esecuzione

Nonostante la sua posizione di prestigio come Lord Cancelliere, Sir Thomas More fu condannato per tradimento a causa del suo rifiuto di sostenere il divorzio di Enrico VIII. Nel 1535, fu giustiziato e la sua testa fu esposta sul London Bridge come monito per gli altri.

La canonizzazione e il patronato

Nel corso degli anni, l’eredità di Sir Thomas More è stata rivalutata. Nel 1935, è stato canonizzato dalla Chiesa cattolica romana come santo e martire. Nel 2000, è stato nominato patrono dei politici, riconoscendo il suo impegno per la giustizia e l’integrità nel governo.

La statua di Sir Thomas More

La statua di Sir Thomas More si trova di fronte alla Chelsea Old Church. Quest’opera d’arte, realizzata da L. Cubitt Bevis, è stata inaugurata nel 1969 dal dottor Horace King, presidente della Camera dei Comuni. La statua rappresenta More seduto su uno sgabello, vestito di scuro, con il viso e le mani dorate. La catena dell’ufficio è appoggiata sulle sue ginocchia, mentre un crocifisso pende al suo collo.

Le polemiche sulla statua

La statua di Sir Thomas More ha suscitato alcune polemiche quando è stata presentata. Lo storico dell’arte Sir John Rothenstein si dimise dal comitato di selezione per il progetto, criticando la rappresentazione seduta di More come mancanza di dignità. Tuttavia, altri hanno sostenuto che la statua sia un modo appropriato per commemorare la vita e le azioni di Sir Thomas More.