Unilever House a Londra e le sue opere d'arte

Unilever, un noto gruppo anglo-olandese conosciuto per i suoi marchi di fragranze, cibi surgelati, sapone e tè, ha la sua sede principale a Londra. L’edificio che ospita il quartier generale, chiamato Unilever House, si trova in una posizione di rilievo sulla riva nord del fiume Tamigi, affacciato sul ponte di Blackfriars. Questo articolo esplorerà l’interessante storia di Unilever House e le opere d’arte che la decorano, rendendola una delle sedi aziendali più iconiche di Londra.

Foto: © Copyright Thomas Nugent and licensed for reuse under this Creative Commons Licence.

Storia di Unilever House

L’edificio di Unilever House fu costruito tra il 1930 e il 1932 e fu progettato dallo studio di architettura Burnet Tait & Partners, con un contributo significativo da parte di James Lomax Simpson, uno degli architetti dello studio. Questo quartier generale dell’Unilever Group internazionale è principalmente un edificio neoclassico, che si distingue per la sua maestosità e la sua posizione privilegiata lungo il Tamigi.

“Energia controllata”: le sculture equestri

Una delle caratteristiche più affascinanti di Unilever House sono i due grandi gruppi scultorei equestri, noti come “Energia controllata”, che decorano le due estremità dell’edificio. Queste opere d’arte sono state scolpite da William Reid Dick e rappresentano due uomini seminudi in un gruppo e due donne seminude nell’altro, tutti insieme a un imponente cavallo. Questi gruppi scultorei sono un omaggio alla passione per i cavalli dell’architetto James Lomax Simpson, il quale immaginò fin da subito l’inclusione di tali opere nei suoi primi schizzi.

Una curiosità interessante riguardo alle sculture è che il cavallo utilizzato come modello per entrambe le opere era una celebrità a pieno titolo. Il suo nome era Victor, un magnifico cavallo che è stato esposto all’Olympia e pubblicizzato come “il cavallo più grande del mondo”. Nonostante la triste notizia che William Reid Dick morì poco dopo aver completato le sculture, queste rimangono magnifici monumenti a Victor. Ogni gruppo scultoreo è stato realizzato utilizzando sette pezzi di pietra di Portland, accuratamente integrati nell’edificio e posizionati alle due estremità della struttura, quasi come teste d’albero su una nave. La posizione lungo il fiume accentua ulteriormente l’effetto di grandiosità e imponenza di queste sculture.

Le altre sculture di Unilever House

Oltre alle opere di William Reid Dick, Unilever House ospita anche altre sculture di grande valore artistico. Queste sono state realizzate da Gilbert Ledward, uno scultore britannico nato nel 1888. Ledward è noto per i suoi lavori dopo la Prima Guerra Mondiale, inclusi i memoriali di guerra e il Memoriale della Divisione delle Guardie. Su Unilever House, Ledward ha scolpito le chiavi di volta della sirena e del tritone, due figure mitologiche che adornano l’edificio. Sopra l’ingresso Embankment, si trova una sirena sorridente che tiene tra le mani i suoi riccioli fluenti, mentre dall’altra parte c’è un tritone che tiene una rete. Una volta, c’era un ingresso centrale all’edificio, ma è stato modificato nel corso degli anni per creare spazio per finestre. Sopra il luogo in cui si trovava l’ingresso centrale, è presente una testa di donna scolpita da Ledward, caratterizzata da un design Art Déco traforato.

Unilever House vanta inoltre due stendardi in bronzo, finemente decorati, realizzati dallo scultore del metallo Walter Gilbert. Questi solidi steli sono circondati da una serie di allungati esagoni che formano un nido d’ape, con al centro di ciascuno un rilievo che rappresenta una delle materie prime utilizzate da Unilever per i suoi prodotti. Inoltre, i rilievi includono il monogramma di Unilever e rappresentazioni di uomini che si arrampicano su una palma, figure che versano grano e altro ancora.

Walter Gilbert e le sue sculture in metallo

Walter Gilbert, nato nel 1872 e cugino di secondo grado dello scultore Sir Alfred Gilbert, è stato un rinomato scultore del metallo. Gilbert ha studiato alla Birmingham School of Art ed è stato uno dei fondatori della Bromsgrove Guild of Decorative Arts, nota per le sue opere decorative in metallo, tra cui i cancelli di Buckingham Palace nel 1904. Gilbert ha lasciato il suo segno anche sull’edificio Derry & Toms nel 1933 a South Kensington, dove ha realizzato una serie di pannelli fregiati in alluminio pressofuso e verniciato lungo la sommità esterna del piano terra.

Durante la ristrutturazione di Unilever House negli anni ’80, curata dallo studio di design Pentagram, sono state aggiunte ulteriori sculture sulla sommità dell’edificio. Queste sculture, composte da otto figure femminili, rappresentano le diverse razze del mondo e includono giovani donne con costumi tradizionali giapponesi, oltre ad altre provenienti da Nigeria e Inghilterra. Queste sculture sono state realizzate con una combinazione di materiali, tra cui un telaio in acciaio inossidabile rivestito di fibra di vetro e successivamente rifinito con uno strato di pietra Portland macinata. Uno dei principali scultori responsabili di queste aggiunte è Nicholas Munro, nato nel 1936, noto per il suo coinvolgimento nel movimento pop alla fine degli anni ’60 insieme al pittore Patrick Caulfield. Tuttavia, queste sculture sono state rimosse durante i lavori di recente ristrutturazione.